Anche a Portici la Primavera antiracket, dedicata a tutte le vittime della criminalità
Portici – L’iniziativa “Primavera Antiracket” ha fatto tappa a Portici. Il camper della F.A.I. (Federazione Antiracket Italiana) ha sostato per l’intera giornata al Viale Tiziano, per promuovere l’iniziativa “Pago chi non paga”: con cui i commercianti possono sottoscrivere le loro adesioni alla rete del consumo critico, e i consumatori si impegnano ad acquistare i prodotti nei negozi (che non pagano il “pizzo”), certificati dalla F.A.I. Data e “location” dell’evento non casuali: Nel Viale Tiziano di Portici, è stato, da poco, inaugurato il teatro “Don Peppe Diana”, in onore del prete di Casal di Principe, ammazzato (a soli 36 anni) dalla Camorra, il 19 Marzo 1994. Padre Giorgio Pisano, Sacerdote della parrocchia del “Sacro Cuore”, e sostenitore dell’associazione Antiriracket di Portici “Giovanni Panunzio”, dopo aver letto parte del testo “Per amore del mio popolo non tacerò”, scritto dal “prete martire” di Camorra, ha dichiarato: “Questo evento è dedicato a Don Peppe Diana, che da uomo singolo ha osato sfidare la Camorra. Ogni cittadino ha il potere di lottare per la legalità. L’Associazionismo Antiracket combatte le mafie per avere una città diversa, migliore, e non solo nei periodi elettorali. La Mafia non si sconfigge con futili promesse politiche.” Presente all’iniziativa, anche, Tano Grasso, presidente della F.A.I: “Il Racket e le Mafie si sconfiggono stando insieme. La solitudine uccide. Bisogna essere compatti anche nei gesti più semplici e quotidiani. Anche acquistare un prodotto in un negozio può essere esempio di lotta per la legalità, e scelta di libertà”. Soddisfatto dell’evento si è detto Salvatore Palandro, presidente dell’Associazione Antiracket di Portici, “Giovanni Panunzio”: ” Ringrazio gli organizzatori del “Tequila Sound Festival”, e il circolo “Gli amici di Max”, per aver collaborato all’iniziativa. Anche grazie al loro aiuto, siamo riusciti ad avere il camper a Portici per l’intera giornata. Un ringraziamento anche ai tanti cittadini accorsi all’evento. Segno che la Camorra può essere sconfitta. E, soprattutto, grazie alle forze dell’ordine, che accompagnano i commercianti minacciati in ogni passo di vita”. L’iniziativa “Primavera Antiracket” continuerà il giorno 20 Marzo a Pomigliano d’Arco, per poi spostarsi a Vieste e Mesagne, in Puglia. Dopo una tappa a Montescaglioso, il 23 Marzo sarà ad Amantea in Calabria, per ripartire, poi, il 25 Marzo, e fare tappa in Sicilia a Barcellona, Castelvetrano e Catania. La “Staffetta Antiracket” concluderà il percorso il 28 MArzo, con un dopo appuntamento a Siracusa e Palazzolo Acreide.
Dario Striano
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