Alla Locanda Nonna Rosa, in viaggio col baccalà …
Somma Vesuviana – Città del borgo e del baccalà. Di miti e di leggende, come quella che lega Vincenzo Nocerino (chef itinerante e non solo per aver diretto magistralmente le cambuse di altri ristoranti, ma soprattutto per averlo fatto anche in Germania e a San Francisco) alla sua terra. Sì perchè Nocerino dopo aver fatto il giro del mondo è tornato al suo Borgo, il Casamale. Somma vera, Somma antica come la tradizione di cucinare il baccalà che qui è “corredo” in molte famiglie. Nocerino, sperimenta restando veramente fermo alla tradizione se non altro per la provenienza dei prodotti che rendono i suoi piatti davvero formidabili. Il viaggio è sensoriale. Vincenzo, in sala il personale è cortese e illustra bene ogni pietanza, cuce e scuce la tradizione. Il baccalà incontra le patate su una crema al limone divina. I ceci incrociano il resto e il matrimonio dura tutta la vita. I ziti con la genovese di baccalà sono sublimi, ma ho preferito i Vermicelli con stoccafisso, pomodori secchi e mandorle tostate. La Catalanesca della casa è perfetta e i dolci fatti in casa fanno invidia ai pasticcieri stellati.
Paolo Perrotta
I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.