Aicast Volla: “Scarsissima attenzione per i commercianti”
Volla – A parlare questa volta è l’Aicast, associazione dei commercianti, la quale ha messo sotto i riflettori le carenze e l’abbandono subito sul commercio dall’amministrazione con una lettera protocollata ed indirizzata al Primo Cittadino Guadagno, all’ assessore alle attività produttive, al presidente del consiglio e a tutti i gruppi consiliari. “Scarsissima attenzione nei riguardi delle piccole e grandi imprese del territorio”, ha specificato Gennato Russo, presidente Aicast. “ Ci ritroviamo ancora una volta a dover esprimere in maniera civile e con il senso di responsabilità che ci ha sempre contraddistinto la grande sensazione di sconforto e di rabbia che proviamo – recita così la lettera – Noi, che operiamo su questo territorio: commercianti ed imprenditori onesti, che creano posti di lavoro e ricchezza in questo Comune, siamo stanchi di sentirci abbandonati a noi stessi, siamo stanchi di chiedere l’ovvio, il lecito, quello che naturalmente ci dovrebbe essere dato, stanchi di una programmazione politica latitante. Sin da quando si è insediata questa Amministrazione, abbiamo fatto capire che il nostro ruolo era di rappresentare al meglio le aziende vollesi, ci siamo sforzati, forse più di chi era tenuto a farlo, di suggerire proposte – continua ancora – trovare soluzioni, ed a collaborare a titolo gratuito, motivati solo dall’attaccamento al nostro paese, dove quotidianamente investiamo, lavoriamo, diamo lavoro ed impegniamo capitali. Abbiamo perso traccia del SIAD, che contrariamente a quanto credono in tanti, può essere adottato separatamente da quel miraggio che si chiama PUC. Dulcis in fundo, e non bisogna andare troppo indietro nel tempo con la memoria, bensì ad aprile scorso, periodo in cui organizzavamo a nostre spese una pubblica assemblea dal tema “CRISI & TASSE” per sensibilizzare l’Amministrazione sulle problematiche presenti e future che si sarebbero presentate con il nuovo regime impositivo per la TARI. Viviamo questo immobilismo amministrativo che non produce altro che danni, danni che colpiscono soprattutto la categoria di contribuenti, onesti, lavoratori e soprattutto cittadini, di cui abbiamo l’onere e l’onore di rappresentare”.
Luana Paparo
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