ACCUSATI DI CONCUSSIONE: SLITTA NUOVAMENTE L’UDIENZA PRELIMINARE CHE VEDE INDAGATI 3 EX POLITICI PORTICESI.

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PORTICI. Slitta al 6 Ottobre l’udienza preliminare che vede coinvolti, in due procedimenti della stessa indagine, l’ex Assessore al Patrimonio del comune di Portici, Pietro Iodici, l’ex responsabile della Giunta Cuomo ai Lavori Pubblici, Rosario Frosina, e l’ex consigliere comunale, in quota PdCI, Ciro Nocerino: accusati di aver minacciato due giovani imprenditori nella gestione di un locale.

Nella giornata di Venerdì 17 luglio, il gup del Tribunale di Napoli, avrebbe dovuto decidere se accettare o meno la richiesta, avanzata dalla parte offesa, rappresentata dagli avvocati Michele Iannone e Giuseppe Ferrara, di riunire i due procedimenti della stessa inchiesta, diretta dal pm Graziella Arlomede, che ha come indagati i tre ex politici della città della Reggia per i fatti risalenti all’estate del 2010: quando Iodici, Frosina e Nocerino avrebbero abusato del loro ruolo nell’amministrazione per minacciare due titolari di una piattaforma, sita nel molo borbonico del Granatello. Ma, a seguito dell’obiezione di carattere tecnico-procedurale, avanzata dal legale di Pietro Iodici, riguardante l’impossibilità di riunire i due filoni, è stato disposto il nuovo rinvio.

Secondo l’accusa, i due uomini dell’esecutivo dell’ex sindaco, Enzo Cuomo, attuale Senatore della Repubblica, in sinergia con l’ex rappresentante dell’assise comunale, avrebbero, dapprima, avvicinato due giovani imprenditori per accordarsi riguardo la concessione di una piattaforma per un prezzo oscillante intorno ai 200 mila euro; per poi minacciarli di utilizzare gli uffici pubblici comunali, per eseguire una serie di controlli al locale, una volta sorti problemi relativi alla consegna e all’apertura dell’esercizio. Non solo pretese economiche e pressioni, rese credibili dal ruolo politico degli imputati, sempre secondo l’accusa, gli ex politici avrebbero, addirittura, imposto la presenza del figlio dello stesso Frosina in società.

In attesa di nuovi sviluppi, il Comune di Portici, rappresentato dall’avvocato Maurizio Lo Iacono, ha scelto di costituirsi parte civile nel procedimento. Si attende, dunque il prossimo 6 ottobre anche per conoscere se il giudice per l’udienza preliminare accetterà la richiesta di inserire agli atti alcune registrazioni tra presenti, avanzata dai legali Iannone e Ferrara.

Le registrazioni, infatti, sono agli atti per il procedimento che vedeva implicati, fino allo scorso 3 Luglio, soltanto Iodici e Nocerino; stralciato dall’indagine madre, che coinvolge anche Frosina, a causa della richiesta di archiviazione del pm Arlomede, poi respinta, nel mese di Maggio dal gip Russo, che ha disposto allo stesso pubblico ministero l’imputazione coatta per i due accusati. Da qui, la richiesta di rinvio a giudizio a Iodici e Nocerino, di inizi Giugno, da parte del giudice Ferrigno; l’udienza del 3 Luglio, in cui è stata avanzata la proposta di riunire i due filoni; e quella di ieri che rimanda tutto al mese di Ottobre.

Dario Striano

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