A Sant’Anastasia il Pd in campo contro le ecomafie per la Terra dei Fuochi

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Sant’Anastasia – Antonio De Simone, i consiglieri Antonio Amato, presidente della Commissione regionale per le Bonifiche e Angela Cortese, Presidente della commissione regionale anticamorra, Luigi Maiello, comandante dei vigili urbani di Nola ed esperto nella lotta alle ecomafie e il Prof. Antonio De Cristofaro, dell’università del Molise: tutti assieme, sotto la bandiera del Pd, per rilanciare la questione Terra dei fuochi sotto il Vesuvio. “La Comunità Europea – dice in una nota il Pd locale – nell’ambito del progetto per la bonifica e la messa in sicurezza dei siti inquinati, ha stanziato 142 milioni di euro per la Campania, che ricadono sui fondi dell’Obiettivo Operativo allo scopo di bonificare quelle zone maggiormente esposte a rischi ambientali e migliorare la qualità della vita dei cittadini della region. Molti comuni hanno avuto accesso al finanziamento dopo aver sottoscritto il Patto per la Terra dei fuochi in data 24 Luglio 2014, ma Sant’Anastasia non rientra tra i sottoscrittori e non ha ricevuto alcun finanziamento, a differenza di alcuni comuni limitrofi, che hanno ricevuto fondi e hanno avviato le bonifiche. IL Partito Democratico di Sant’Anastasia ritiene che il nostro paese abbia la necessità di accedere ai finanziamenti per bonificare alcune zone particolarmente a rischio e ripristinare il livello di salubrità dell’ambiente e la qualità di aria e acque. La nostra azione politica pertanto verte a sollecitare l’Amministrazione Abete, con la richiesta di un apposito punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, a sottoscrivere il Patto per la Terra dei Fuochi per la bonifica delle località inquinate e la promozione della gestione integrata del ciclo dei rifiuti”.

Giovanna Terracciano

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