A San Giorgio a Cremano durante il Consiglio sui “migranti” la maggioranza lascia l’aula e il sindaco Zinno criotica Ciro Borriello
San Giorgio a Cremano – Ieri c’è stato il Consiglio comunale monotematico riguardante l’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati. Proposto dai pentastellati con il sussidio delle altre forze di opposizione i lavori dell’assise si sono concentrati soprattutto sul protocollo d’intesa con la Prefettura di Napoli, il quale prevede che i migranti a titolo volontario e totalmente gratuito per le casse dell’Ente( le spese saranno a carico della Cooperativa) potranno occuparsi:
Cura del verde pubblico , con particolare riguardo, ma non esclusivamente, a piazza Troisi e ai parchi di Villa Bruno e Villa Vannucchi; lavori di piccola manutenzione presso le sedi comunali; collaborazione con Enti del terzo settore, operanti sul territorio in ambito sociale.
Molte sono state le critiche dei proponenti di questo consiglio monotematico verso il governo Zinno riguardante questo patto, reo di essere soltanto un modo di strumentalizzare la questione e di provare a migliorare la situazione delle ville e del decoro urbano con gli “aiuti volontari”.
Il Sindaco Giorgio Zinno replica fermamente le accuse dell’opposizione affermando che il patto è il miglior modo per poter accogliere coloro che davvero vorranno integrarsi, ricordando inoltre che sono già pronte alcune attività con scuole, parrocchie ed altre figure del territorio finalizzate a questo.
Forte è stato il passaggio in cui il Sindaco sottolinea la differenza nell’approccio alla questione della sua giunta rispetto ad altri luoghi, soprattutto Torre del Greco, che ricordiamo negò l’arrivo in città di circa 300 migranti, concludendo con “questi valori o si hanno o no” .
Prima di votare l’ordine del giorno, la maggioranza ha lasciato l’aula costringendo il presidente a sciogliere la seduta per mancanza di numero legale.
Roberto Liucci
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