Portici – Nella città del Granatello, tra le più moderne e attente alle esigenze dei cittadini, c’è un problema grande quanto una casa: i permessi di sosta per i disabili. A sollevare la questione il consigliere comunale del Pd Francesco Portoghese, al suo ventesimo anno di politica attiva sui territori. “Non solo in Via Bianchi e in via de Lauzieris – dice in una interrogazione comunale Portoghese – ci sono posti per disabili che nel frattempo sono deceduti. La segnaletica comunale nonostante gli sforzi è obsoleta. Ci sono disabili che hanno fatto richiesta del posto sosta fisso dal 2021 e non hanno ancora ricevuto (prot. 83144 del 2021) risposta. Non dobbiamo far finta di nulla. Voglio fare bene il consigliere comunale rispettando il patto con gli elettori che mi hanno dato fiducia e con la squadra di governo che opera per la città, ma non possiamo e non dobbiamo far finta di nulla” dice Francesco Portoghese. La risposta del sindaco è sui numeri:

“Ad oggi sono stati ritirati 250 permessi di disabili deceduti – risponde il sindaco Enzo Cuomo – da parte della polizia municipale siccome i familiari non hanno mai comunicato il decesso dei disabili beneficiari dei permessi che spesso poi come per magia sono oggetto di denunce per smarrimento. Siamo dovuti andare a casa delle persone per farci consegnare i permessi. Ci sono molti automobilisti in questa città che usano il tesserino per i disabili anche quando il disabile non è a bordo. Dal primo gennaio i disabili col permesso possono parcheggiare gratuitamente ovunque, secondo la nuova legge che molti comuni non hanno applicato perché è una legge sballata e capita che persone assolutamente prive di disabilità, senza i familiari a bordo usino il contrassegno per parcheggiare ovunque. Purtroppo, quindi, va bene che Portoghese segnali, ma è anche giusto guardare il problema nel suo insieme. Come ho più volte compulsato gli uffici comunali perché rispondano alle richieste dei cittadini, continueremo a fare di tutto perché venga rispettata sempre la legalità”.