A Pomigliano d’Arco, maltrattati e abbandonati, sequestrati quattro cani: “Solo l’affido potrà fargli dimenticare l’incubo”
Pomigliano d’Arco – Erano in condizioni igieniche pessime, senza acqua né cibo e legati a catena corta. A Pomigliano d’Arco quattro cani, tre femmine e un maschio, sono stati sequestrati dalle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Napoli. Gli animali sono stati messi in salvo alla presenza di due agenti della polizia municipale di Pomigliano. Un uomo è stato denunciato per maltrattamento di animali e abbandono. Quando arriverà l’autorizzazione del pubblico ministero, i cani potranno essere presi in affido da famiglie che possano dare loro affetto. “A seguito di una segnalazione, una squadra del Nucleo delle nostre guardie zoofile di Napoli, diretta dalla coordinatrice Paola Coppola, si è subito recata sul posto, una proprietà privata – racconta Antonio Di Micco, coordinatore delle guardie zoofile Oipa per la Campania e il Molise – I quattro cani erano tutti legati con catene corte attaccate al muro. In un cortile abbiamo trovato un cane femmina tipo pastore tedesco di taglia grande; in un garage al buio l’unico maschietto, di taglia piccola, tipo maltese, sporco e con il pelo lungo all’inverosimile e indurito, che viveva in un box costruito con mezzi di fortuna, pali di legno e lamierati in ferro arrugginito; infine, due cani taglia piccola tipo yorkshire anche loro costretti a passare le loro giornate legati al buio”.
“La lupa è in condizioni di salute precarie: ha una zampa zoppicante e gli occhi infiammati. Ora è in cura”, continua Antonio Di Micco. “Il maltesino era legato a una catena tanto corta da non consentirgli alcun movimento. Tutti erano detenuti in condizioni pietose, in ricoveri putridi, maleodoranti, senza acqua né di cibo. Speriamo che tutti e quattro possano tornare presto in forma ed essere dati in affido. Solo così potranno dimenticare il loro incubo”.
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