A Pomigliano d’Arco il Tar reintegra il comandante Maiello, il sindaco Russo ha appena comunicato che “si adeguerà alla decisione”
Pomigliano d’Arco – Il Tar Campania ha appena pubblicato una sentenza che accoglie il ricorso del comandante della polizia municipale di Pomigliano contro il provvedimento di decadenza dall’incarico e dal posto di lavoro voluto dal Comune nell’aprile del 2024. Dopo essere stato praticamente licenziato Maiello è nel frattempo rientrato in municipio grazie a un’altra sentenza del Tar che si basa sul rischio di indigenza da parte del casco bianco. A quel punto Luigi Maiello è stato messo dal sindaco Lello Russo alla dirigenza dell’ufficio anagrafe. Ma a marzo è giunta un’atra mazzata: è stato sospeso dall’ente per una serie di presunte irregolarità burocratiche avanzate dall’attuale comandante dei vigili, Emiliano Nacar, messo al posto di Maiello dopo la dichiarazione di decadenza. La sentenza del Tar spazza via tutti i dubbi: Maiello potrà tornare a ricoprire l’incarico di comandante dei caschi bianchi. E Nacar dovrà andare via. Maiello tra il 2020 e il 2021 è stato a capo di un’inchiesta che ha portato al sequestro di decine di cantieri edili del piano casa e alla chiusura per infiltrazioni mafiose delle pompe funebri di Pomigliano, Casalnuovo e Castello di Cisterna. Il sindaco Raffaele Russo, ha appena comunicato che “si adeguerà alla decisione” ma ha aggiunto che “se troverà infondate le motivazioni del rientro farà ricorso al Consiglio di Stato”.
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