A POMIGLIANO D’ARCO – Il sindaco nomina la Giunta e incalzano le polemiche sugli assessori. Del Mastro: “Pomigliano è una città europea e la mia giunta è un valore aggiunto”
Pomigliano d’Arco – Il laboratorio politico Pd- 5 Stelle e liste civiche che ha sostenuto Gianluca Del Mastro a sindaco della città delle fabbriche ha avuto ragione sul vecchio governo Russo e sugli altri competitor, il primo cittadino ha impiegato un po’ di tempo a nominare la giunta, preso soprattutto dall’emergenza Covid19 in città, ma poi ce l’ha fatta. E subito gli sono piovute addosso le polemiche, che si sa in politica la fanno da padrona. “Leggo diverse critiche sulla scelta di alcuni assessori perché di provenienza non pomiglianese. In particolare, alcune critiche sono state mosse alla mia scelta dell’architetto Filomena Iovine, neo assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica, perché nel 2015 è stata candidata come sindaco civico a Marigliano di una coalizione di centrodestra”. Dice il professore presidente dell’Ente per le Ville Vesuviane. “Queste accuse mi sembrano veramente ridicole. Ci si potrebbe aspettare una polemica, magari per una questione di mancanza di competenze, o addirittura se le persone che vengono attaccate si fossero macchiate di reati o imperizia. Ma attaccare professionisti seri, competenti, che hanno dimostrato sul campo il loro valore perché si sono macchiati della grave colpa di essere nati fuori dai confini del nostro Comune è tragicomico. Va da sé che la fiducia e la stima che nutro in ogni singolo membro della mia squadra è totale. Li ho scelti perché possono dare un contributo di valore alla nostra Città. E lasciatemi dire anche che discriminare le persone – perché di questo si tratta – per la militanza politica del passato mi sembra assurdo. Non l’ho mai fatto e non intendo iniziare oggi che sono sindaco. L’unico elemento discriminante sono le mani libere e pulite con cui chi è chiamato alla responsabilità pubblica deve operare. A questo proposito le denunce dell’arch. Filomena Iovine hanno permesso di far luce sul voto inquinato a Marigliano. Filomena si è distinta anche per la sua elevata professionalità nei comuni in cui ha ricoperto l’incarico di dirigente dell’Ufficio Tecnico. Rigore e professionalità che servono alla nostra Città, in un settore delicato come i lavori pubblici e l’urbanistica. La questione, poi, che non sia di Pomigliano, come l’avvocato Carmine Sautariello, è un’altra critica che mostra grettezza di giudizio: il loro apporto costituirà un arricchimento per la nostra Città e la garanzia che non ci saranno condizionamenti ambientali in settori delicati. Pomigliano d’Arco – se qualcuno non se ne fosse accorto – è una Città europea, aperta alla collaborazione con tutti, di qualsiasi provenienza, anche geografica. Dovere specificare questo concetto nel 2020 mi sembra veramente deprimente. Ora tutti a lavoro per Pomigliano e chi non fa parli pure, noi andiamo avanti. C’è tanto da fare, tanti progetti da portare avanti e non abbiamo tempo da perdere”.
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