A Pollena Trocchia, i racconti del Kamishibai del sindaco Carlo Esposito n piazza Donizetti con la Torre di Babele
Pollena Trocchia – “Stamane i nostri bambini hanno raggiunto la piazza a piedi per la prima di una serie di uscite sul nostro territorio. Hanno portato il nostro prezioso Kamishibai, uno strumento che appartiene ad una lunga tradizione di racconti di strada, con immagini su tavola di legno, nasce nel corso degli anni Venti del ‘900, in uno dei quartieri più importanti di Tokyo, con la figura del racconta-storie, che tra le altre cose si dedicava anche a vendere dolci da paese in paese usando la bici per muoversi” è entusiasta il sindaco di Pollena Trocchia Carlo Esposito nel raccontare l’esperienza dei piccoli alunni de La Torre di Babele.
Dopo la depressione economica degli Anni Trenta, l’arte del raccontare storie diventò un lavoro per la sopravvivenza. Ebbe così origine il Kamishibai di strada. Pertanto, oltre ad essere uno strumento di narrazione diverso, ma efficace, rappresenta un valido strumento educativo per i bambini, che oltre ad ascoltare le storie, possono mettere in pratica l’arte del Kamishibai inventando nuove storie, o raccontando episodi della loro vita.
“Come scuola dell’infanzia in questo delicato momento storico che stiamo vivendo sentiamo di dare il nostro contributo alla rinascita del nostro paese, vogliamo farlo partendo dai bambini che sono “i dimenticati” del nostro tempo e lo vogliamo fare #seminando #parole, attraverso la lettura” dicone le insegnanti della famosa scuola con sede in una delle più belle e storiche ville vesuviane di viale Regina Elelna. “Vogliamo usare #parolegentili, e attraverso lo scambio di storie avvincenti restituire ai bambini lo stupore negatogli in questo anno, e farlo sostando e godendo degli spazi del nostro meraviglioso paese. Nella speranza che il Kamishibai possa essere uno spunto per aprire il nostro territorio all’infanzia auspichiamo nel consolidamento di una vera #Comunitàeducante a servizio di tutti i bambini di Pollena Trocchia.” Il sindaco Esposito ha partecipato attivamente all’iniziativa raccontando del musicista Gaetano Donizetti che proprio a Pollena trocchia veniva a trascorrere le sue vacanze. LE contaminazioni con le magie di Mio nonno è Michelangelo la libreria d’azione per i bambini di Pomigliano d’Arco.
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