A POLLENA TROCCHIA – Carlo Esposito batte l’astensione, in alto mare i nomi che comporranno la Giunta
Pollena Trocchia – Con 5494 voti il nuovo sindaco della città vesuviana è l’architetto Carlo Esposito, unico competitor in una tornata elettorale strana, in quanto fino alla fine il centro sinistra cittadino che doveva mettere in campo una lista che competesse con quella che in sostanza è la riconferma del “vecchio” Governo targato Francesco Pinto (candidato e risultato non il primo, ma tra i più eletti) aveva pronto dei nomi e poi in- spiegabilmente ha affossato anche lo slancio democratico del giovane segretario dem Armando Cunzi di autocandidarsi, con l’appoggio dei vertici regionali del partito. Sta di fatto che subito dopo la presentazione delle candidature i pezzi sparsi della sinistra locale mischiati a pezzi di destra uscente dalla scena politica hanno messo su un fantomatico Comitato per l’astensione, che in sostanza è stata altissima ma che ha disatteso le aspettative dei registi dell’affossa- mento. L’unico vero problema che potevano creare alla squadra di Carlo Esposito, Agostino Maione e company, infatti era quelli di dover far confrontare la corazzata col tetto del quorum, cosa affatto da poco. Senza mordente, però ci sono stati degli exploit. L’assessore uscente alle politiche sociali Pasquale Fiorillo , artefice dell’assist che ha portato alla candidatura di Esposito a sindaco, infatti si è posizionato primo degli eletti con 1018 voti, seguito a ruota dall’in- segnante Carmen Filosa, figlia dell’ex sindaco ancora ricordato e stimato in città Luigi, con 864 voti. In volata il medico Pasquale Busiello, competitor con Fiorillo per la corsa a sindaco, con 808 voti. Quarto il sindaco uscente Francesco Pinto con 800 voti ton- di tondi. Confermato tra i grossi portatori di voti il medico Salvato- re Auriemma con 745 voti. Grosso successo in termini di consenso per l’avvocato Arturo Cianniello che ha superato di misura i 500 voti, alla sua prima esperienza elettorale e in Consiglio. Dopo il successo, il sindaco si è messo all’opera. In agenda, oltre al rilancio culturale della città, anche e soparattutto la costituzione della giunta. A chi andranno le deleghe degli assessori? Rumors da palazzo vorrebbero fuori dai giochi, l’ex assessore ai rifiuti Vincenzo Filosa, che qualcuno addirittura avrebbe voluto col centro sinistra qualora l’alternativa a Carlo Esposito fosse stata competitiva e Cianniello, alla sua prima esperienza in Consiglio. Tra le donne, in pole position la super votata Carmen Filosa e Antonella Borrelli, sempre più distante dal suo mentore Filosa. Resta il dubbio sull’ex sin- daco Pinto, al quale potrebbe an- dare la Presidenza del Consiglio.
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