Ottaviano – Non sarà più necessario possedere “il tiro ad otto”, cioè una carro funebre trainato da otto cavalli, per svolgere le attività di pompe funebri sul territorio ottavianese. A decretarlo il nuovo regolamento di polizia mortuaria che il Consiglio Comunale ha approvato durante l’ultima seduta. Il vecchio regolamento infatti, all’articolo 38 dedicato a “requisiti ed obblighi delle imprese autorizzate” poneva vincoli molto stringenti alle ditte di onoranze funebri che volevano svolgere le loro attività sul territorio tra cui il possesso di “un carro funebre ippotrainato, otto cavalli e un carro funebre monumentale a trazione meccanica”. Oggi questi, e altri obblighi stringenti, sono spariti, a favore di una liberalizzazione del servizio a tutte le imprese che rispettano i basilari obblighi di legge. “La nuova normativa regionale – ha commentato il sindaco Luca Capasso – è stata fortemente voluta dalle associazioni antiracket, per porre fine ad ogni forma di abusivismo e speculazione della criminalità organizzata”.
Numerose polemiche sono nate dopo che i due consiglieri d’opposizione presenti Emanuele Ragosta e Andrea Nocerino hanno deciso di astenersi durante il voto. “E’ mia prassi – ha commentato Ragosta – votare favorevolmente solo i regolamenti che vengono fatti preventivamente passare in commissione. Ogni qualvolta questo non accadrà, mi asterrò”.
“Questo regolamento – ha replicato Capasso – non necessita del passaggio in commissione perché è sostanzialmente una presa d’atto di una norma regionale. I consiglieri d’opposizione, come quelli di maggioranza, hanno avuto modo di visionarlo prima del Consiglio Comunale, quindi non capisco il perché della loro astensione”.
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