A Napoli riapre il Mann, il primo visitatore ha sette anni
Il Mann il museo archeologico nazionale di Napoli riapre al pubblico. Ad accogliere i visitatori è stato il direttore, Paolo Giulierini, che ha aperto il portone del Museo: sono le 9 in punto ed alcuni visitatori sono in attesa di tornare a varcare quella soglia. Il piccolo Jacopo calamita le attenzioni di tutti: ha sette anni e dimostra una curiosità onnivora, che spazia dalle scienze all’arte, dalla storia (è naturalmente appassionato di gladiatori) alla zoologia. Tanti altri racconti si svelano accanto al grande rilievo con combattimenti di gladiatori, imponente reperto che accoglie il pubblico nell’atrio del Mann: Carmen è una guida turistica di 35 anni, Teresa insegna lettere, Anna è una farmacista sessantenne ed attende la pensione per dedicarsi alla sua passione per la cultura, Xie studia scenografia e viene dalla Cina.
Storie di persone a confronto con la Storia: i Gladiatori occupano simbolicamente il palcoscenico, nel Salone della Meridiana e nella Sezione tecnologica Gladiatorimania. Di nuovo i visitatori sono accanto alle vetrine, di nuovo si sente un allegro brulichio nella sale: ai primi presenti al Museo (alle 13 si arriva a 100 ingressi), in regalo il numero di maggio/giugno di “Archeologia viva”.
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