A Napoli ‘Le Mille luci di New York’. Selezionate le opere di cinque grandi artisti da collezioni private
Rileggere il decennio degli anni ’80 partendo dai suoi principali protagonisti, con due vincoli fondamentali: la pittura e New York. E’ questo l’obiettivo della mostra “Le mille luci di New York. Basquiat, Clemente, Haring, Schnabel, Warhol” ospitate nelle Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano.
Gli anni al centro della mostra sono gli stessi nei quali anche Napoli si dimostra la città italiana artisticamente più stimolante e dal taglio internazionale, grazie all’attività di gallerie come Lucio Amelio, Lia Rumma, Morra e Trisorio, che fanno da ponte tra l’Italia e la Big Apple creando le condizioni per il contatto di questi cinque straordinari artisti. La mostra, curata da Luca Beatrice, presenta una selezione di opere dei cinque grandi artisti, provenienti da collezioni private, quindi raramente disponibili al pubblico, e da istituzioni come il Museo Madre di Napoli, oltre che dalla collezione di Intesa Sanpaolo. Il progetto espositivo Le mille luci di New York – dal titolo del romanzo Bright Lights, Bright City pubblicato nel 1984 da Jay McInerney – accende i riflettori sul clima culturale degli anni ’80, che vede la città di New York più splendente che mai, illuminata da neon colorati a suggellare un decennio davvero straordinario, dove cultura ed economia, arte e finanza, vita mondana e divertimento sono tra gli indicatori di un nuovo boom, anche più clamoroso di quello degli anni Sessanta. L’esposizione sarà aperta al pubblico da domani al 5 novembre.
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