Massa di Somma – I conti non sono fatti, ma si è a buon punto. Ieri sera dopo una riunione tra i vertici del Pd locale si è riusciti a trovare un’intesa o quantomeno una serie di accordi che se da una parte fanno entrare in una lista del Pd il giovane Giovanni Russo, da diverso tempo attivo sul territorio con la sua associazione di volontariato (che proprio del Pd non è e il suo nome aveva fatto storcere il naso ai democrat locali, generando anche la fuoriuscita di Raffaele Savarese) dall’altra non hanno lasciato dubbi ad eventuali posizionamenti diversi dalla rosa dei papabili. Sei più sei. Ieri sera subito dopo la riunione, il segretario del Pd Vincenzo Ciriello ha comunicato la sua candidatura a mezzo Facebook, alla quale sono seguiti diversi commenti di stima e di appoggio dai vertici e dalla base dei Giovani Democratici (organismo di cui Ciriello fa parte ai vertici) che alle scorse elezioni avevano appoggiato Nicola Manzo, consigliere uscente e ricandidato (fortemente voluto dal candidato a sindaco Gioacchino Madonna). Con Giovanni Russo, Ciriello e Manzo, correranno nella lista capitanata da Madonna anche l’assessore uscente ai lavori pubblici Agostino Nocerino, Carmine Oliviero e il primo cittadino uscente Antonio Zeno, al suo secondo mandato da sindaco e quindi non ricandidabile se non al Consiglio Comunale. Sei uomini e sei donne, siccome i candidati per lista saranno dodici. Per la quota rosa, certa la candidatura della sociologa Veronica Pasqua (figlia di Ciro, assessore uscente alla nettezza urbana) e quella di Lucia Borrelli, giovane commercialista e cugina della consigliera uscente e ricandidata Giuseppina Iorio, la sociologa a capo della pattuglia rosa della lista che appoggia alla corsa a sindaco Salvatore Esposito e che proprio in questi giorni dovrebbe sciogliere le riserve sul nome della lista e su tutti i candidati. Certi Vincenzo Boccarusso, Nello Oliviero, l’avvocato Giuseppe Scarpato, Pina Iorio appunto e diversi fuoriusciti dal Pd dopo la storia delle primarie. Incerta la posizione di Rosanna Olimpo, vice sindaco in carica e uscita sconfitta dalla sfida a due (per la verità era sola contro l’intero partito) con Giacchino Madonna.