A Ercolano i commercianti consegnano al sindaco le chiavi dei negozi. Ciro Bonajuto: “Non vorrei che la crisi economica e sociale possa creare più danni del Covid19, non devono pagare sempre gli onesti”
Ercolano – “Una rappresentanza dei commercianti, che oggi hanno manifestato per le strade della città di Ercolano, hanno voluto consegnarmi le chiavi del loro esercizio commerciale. Un gesto simbolico, ma che sottolinea lo stato di difficoltà che stanno vivendo commercianti e imprenditori, dopo l’entrata in vigore del nuovo Dpcm” dice il primo cittadino della Città degli Scavi Ciro Bonajuto. . “Non vorrei che la crisi economica e sociale possa creare più danni del Covid19. L’ultimo provvedimento del Governo ha interessato una serie di attività commerciali che, all’indomani del lockdown, erano state obbligate a sostenere investimenti per adeguare le loro strutture. Sforzi e risorse che al momento appaiono inutili. Non è giusto che gli onesti paghino le stesse conseguenze di chi non se ne è fregato nulla”.
Nella mattinata di oggi, in videoconferenza, si è tenuta anche una riunione del Centro Operativo Comunale per fare il punto sugli ultimi sviluppi locali della diffusione dell’epidemia da covid-19.
“Intanto l’AS – conclude Bonajuto – mi ha comunicato che sono 315 (+13 rispetto al giorno precedente) i cittadini risultati positivi, la stragrande maggioranza non presenta nessun sintomo e tutti sono in quarantena domiciliare. Il numero dei guariti è salito a 30 (+9), mentre quello dei tamponi effettuati sui cittadini residenti ad Ercolano è di 2.336 (+219). Teniamo alta l’attenzione e rispettiamo le regole”.
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