A Cercola il Pd in vista del Congresso per l’elezione del Segretario Provinciale, smarca tutti con un nome alternativo. “Nè con Cimmino, nè con Carpentieri”
Cercola – Se il partito Democratico in quasi tutto il vesuviano è asservito alle logiche dei “potentati”, a Cercola ha sempre (o quasi) dato prova di vivere di luce propria. Anche in questa tornata elettorale per la nomina del nuovo segretario Provinciale, la sezione cerco lese non segue i dictat di partito. “In relazione alla imminente “campagna elettorale”, volta alla elezione del Segretario Provinciale del PD napoletano, anche nella sezione di Cercola esiste la via di fuga agli schemi dettati dall’alto”. Si legge in una nota del partito coordinato dal segretario Agostino Cacciola, che segue Salvatore Grillo. “Lo spirito di cambiamento tanto auspicato dalle nuove generazioni del PD e la vitalità espressa dalla compagine cerco lese – afferma convinto Mariano Tosti, funzionario alla Federico II e volto nuovo ma tenace della politica locale – non possono sottostare a dinamiche “correntizie” e alla apertura di “tesserifici” che produrranno, quale effetto collaterale, un allontanamento sostanziale degli iscritti e dei militanti dal partito, i quali non si rivedono nelle logiche perverse che animeranno il Congresso Provinciale”. “Diciamo si alla eterogeneità degli ideali internamente al partito, diciamo si allo scontro generazionale articolato sui temi che attanagliano i territori e la Nazione. Nè con Cimmino nècon Carpentieri”. Nella sezione del PD Cercola, stasera sarà presentata l’alternativa alle mozioni Carpentieri e Cimmino e “verrà chiesto – conclude Tosti – ai compagni di condividere l’idea di protesta avanzata dal PD pomiglianese
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