A Cercola, dopo il commissariamento l’ex sindaco Fiengo prepara l’offensiva: presto una conferenza stampa per chiarire tutto. Intanto accoglie la “vicinanza” dei partiti e dei sindaci del comprensorio
Cercola – In pausa riflessiva prima di spiegare per filo e per segno tutto quello che è accaduto prima, dopo e durante lo scioglimento del Consiglio Comunale nei suoi due mandati da sindaco. Vincenzo Fiengo, da diversi giorni non più primo cittadino della città che ha governato per dieci anni, non senza alti e bassi, nel frattempo raccoglie la vicinanza dei partiti della sua coalizione e indica come unico responsabile della “sfiducia” Giuseppe Castiello. “Purtroppo – scrive Fiengo sulla sua pagina facebook, su cui ha raccolto attestati di stima e vicinanza anche dai sindaci dei comuni vicini – questa schifosa pagina politica è stata scritta da un soggetto che nulla c’entra con la nostra città, un soggetto, il Castiello Giuseppe, avvezzo solo alle dinamiche politiche, alle tornate elettorali e alle sfiducie ai Sindaci su diversi comuni”. Ovviamente – continua l’ormai ex sindaco, che ha annunciato una conferenza stampa per spiegare tutto e non ha nascosto la volontà di raccontare per filo e per segno al commissario nominato dalla prefettura, i motivi che sottendono la caduta del suo governo – la responsabilità è anche mia per avergli dato spazio, ma fortunatamente sono stati soprattutto i tanti NO ( alle sue iniziative politiche) che poi hanno determinato la sua scelta messa in opera dai tre consiglieri firmatari ( Sorrentino, Romano, Santolo), una scelta anni luce lontana dagli interessi della città e dei cittadini”.
Anche il Partito Socialista di Luigi Di Dato fa un comunicato per attestare stima all’ex sindaco. “Dopo nove lunghi anni è stata interrotta l’amministrazione comunale guidata da Vincenzo Fiengo, con un atto politico che purtroppo penalizza solo ed esclusivamente i cittadini. Il partito Socialista – si legge nel cpomunicato a firma di Fabiana Roffo e Luigi Di Dato – ha costruito questo progetto e in nove anni ha garantito in giunta comunale il proprio contributo ispirato ai valori e ai principi del socialismo che pongono al centro dell’azione amministrativa le persone. Siamo stati leali con il Sindaco sino all’ultimo giorno lavorando insieme per il bene comune del Comune di Cercola.
Ci sarà tempo nei prossimi giorni per illustrare pubblicamente i frutti del nostro lavoro, oggi purtroppo non ci resta che commentare un atto politico vile che ha dei nomi e dei cognomi e “regala” alla città un anno di commissariamento con tutti i danni che deriveranno in questa fase storica caratterizzata dal post pandemia e la corsa ai fondi del PNRR. Il PSI sarà pronto a scrivere una nuova pagina amministrativa del nostro comune. Grazie al sindaco, a tutti gli assessori comunali e i consiglieri comunali che si sono succeduti in questi anni e a tutti i compagni di viaggio ma soprattutto a voi cittadini per averci sostenuto in questi anni”.
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