E’ morto Mauro De Luca patron di Sciuè il panino vesuviano. Lascia la moglie e i tre figli

Pomigliano d’Arco – Il panino gourmet è in lutto, se ne è andato uno dei suoi più coraggiosi sperimentatori. Mauro  De Luca non ce l’ha fatta. Il mister panino che nella Pomigliano intasata di pub e paninoteche aveva creato con coraggio e passione il suo format puntando sulla qualità e la sperimentazione di materie prime con prodotti sempre nuovi e di ricercata raffinetezza, è morto poche ore fa a causa del Covid. Mauro per anni cuoco in diversi pub e ristoranti del vesuviano e dell’hinterland di Napoli (storica la sua presenza fissa al Gulliver’s Inn di Cercola) col fratello si trasferì ad ottaviano e dopo un anno vendette il locale per puntare tutto su una piazza importante, ma difficile perché infalzionata da pub e birrerie. Mauro ci priva e in poco tempo non solo ci riesce ma vince. Sciuè il panino vesuviano in poco tempo diviene il luogo prescelto dagli amanti della qualità e della tracciabilità dei prodotti: pane artigianale prodotto ad Ercolano, i latticini di un caseificio di Ottaviano carne eslclusivamente campana. Sono molti i presidi Slow Food presenti nel menu e tutti i prodotti sono di provenienza regionale, come i pomodorini del piennolo di Ottaviano, le pacchettelle di Massa di Somma, le cipolle di Alife, le cipolle ramate di Montoro, le olive caiazzane, le papacelle di Pomigliano d’Arco. Poche ore fa, ci ha lasciato nello sgomento dei familiari e di quanti avendolo conosciuto non potevano che volergli bene.

“Con estrema rassegnazione dobbiamo comunicarvi che Mauro, l’amico di tutti, il gigante buono, la nostra roccia, ci ha lasciato qualche ora fa causa Covid – scrivono sulla pagina del locale i suoi collaboratori, costernati per l’accaduto –  Speravamo che grazie alla sua irrefrenabile tenacia, superasse anche questa sfida.
Siamo ancora increduli e sappiamo che sarà difficile girarsi e non trovarlo più alle nostre spalle, pronto a dispensare consigli… sempre pronto a rimboccarsi le maniche, a correre in cucina, a far assaggiare le novità che la mente aveva appena partorito o a condividere gli ingredienti di un panino! Per tutti noi resterà per sempre Mauro Sciuè, il gigante buono”

 

 

 

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