Portici – Se la “base” non ha accettato la (quasi certa) candidatura dell’ex Ministro, oggi nel tritacarne di Banca Etruria e per questo non candidabile nel suo collegio, Maria Elena Boschi catapultata nella Ercolano del “suo” pupillo Ciro Bonajuto, dopo il bell’articolo apparso sul Venerdì di Repubblica stamattina a firma dello scrittore e giornalista Antonio Di Costanzo che raccoglie un “Io sono pronta, ma deciderà il partito” da Francesca Scarpato, segretaria regionale dei giovani democratici, passata agli onori della cronaca nei giorni scorsi per aver denunciato un uomo che su Facebook le avrebbe augurato di essere stuprata, gli storici militanti del partito che ha visto prima convergere e poi divergere la Dc e i partiti di sinistra, alzeranno le barricate. Se infatti alla renziana per eccellenza Boschi verrà assegnato l’uninominale nel collegio Ercolano-Pompei, in quello comprendente Portici, San Sebastiano al Vesuvio, Massa di Somma, Pollena Trocchia e Cercola potrebbe essere catapultata proprio la Scarpato, ex compagna di Marco Sarracino, ex segretario dei giovani democratici, oggi segreteria a sua volta. Le malelingue nei quadri del partito sanno benissimo che questo potrebbe essere l’assist fatto a Enzo Cuomo, ex senatore oggi per la seconda volta sindaco di Portici del Pd, per togliersi qualche sassolino dalla scarpa col suo partito che non solo non l’ha difeso ma l’ha anche attaccato sulla questione vitalizio quando faceva il senatore.

Cuomo agli stati generali del Pd, nella sua Pietrarsa (il museo della Ferrovia più antico e bello d’Italia insiste sul territorio porticese) non si è presentato. Questo significherebbe indirettamente favorire Emilio Montemarano, figlio di Angelo ex ras della sanità campana, molto legato al vice sindaco di Cuomo Fernando Farroni. Emilio Montemarano è da poco confluito nel movimento di Guglielmo Vaccaro e Parisi Energie per l’Italia.