200 metri quadrati per denunciare l’abbandono delle Istituzioni: la pubblicità-denuncia di Gianni Punzo e delle imprese del Cis di Vulcano Buono e dell’Interporto di Nola
Pubblicità e assieme una forma di protesta. Un grande pannello luminoso, di circa 200 mq, posto nel “cuore” della città di Napoli. È il modo scelto dal Distretto Cis-Interporto Campano-Vulcano Buono, guidato da Gianni Punzo, per parlare e farsi ascoltare dalla città. L’insegna, lunga 20 metri e alta 10, è comparso nel periodo a cavallo tra Natale e il 31 dicembre, e dal 1 dell’anno è stata attivata mostrando tre grandi foto ed una scrivente luminosa su cui stanno cominciando a girare i primi messaggi. Non è un’insegna pubblicitaria qualsiasi. Nelle intenzioni dei vertici del distretto Cis Interporto Vulcano è un modo per richiamare l’attenzione delle istituzioni locali, cittadine e regionali nei riguardi di una delle poche realtà produttive della Regione. “Collegamento porto-interporto, molo san Vincenzo, riqualificazione di piazza Mercato, Stazione Marittima, Aeroporto: lunghissimo l’elenco di idee e progetti proposti ma che puntualmente sono stati lasciati cadere nel vuoto da chi aveva possibilità di decidere”. Riqualificazione di Via Marina: aggiungiamo noi. Perchè ci sembra indecente che l’unico asse di collegamento tra la città di Napoli e l’hinterland Vesuviano sia ridotto a colabrodo da anni.
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