Puc, altro fallimento, Petrone: “Ricci non ce l’ha fatta, sarà il prossimo sindaco ad approvarlo”
VOLLA – “Il sindaco uscente, ricandidato alla stessa carica per le amministrative della prossima settimana, sta nuovamente bleffando sulla questione dell’approvazione del Piano Urbanistico Comunale da parte della Provincia di Napoli, al solo scopo di gettare fumo negli occhi ai nostri concittadini ed evitare una sonora sconfitta elettorale a cui Ricci sa di andare incontro se dicesse la verità e cioè che la conferenza dei servizi non solo non si è conclusa ma, a differenza delle altre volte, non è stata nemmeno riconvocata per approvare il documento conclusivo, ma si è rimandato tutto ad un futuristico tavolo tecnico di un gruppo di lavoro interno per definire e chiarire ulteriormente la situazione”. Così il presidente del Consiglio Comunale Pasquale Petrone, candidato del ‘Polo dei Moderati’ ad indossare la fascia tricolore dal prossimo maggio, ha commentato le ‘voci incontrollate’ provenienti dal governo cittadino a riguardo delle decisioni dell’Amministrazione Provinciale sull’importante documento urbanistico del paese alle porte di Napoli. “Nessun verbale, che indichi in “maniera dettagliata e con chiarezza le prescrizioni da fornire al Comune di Volla per adeguare il Puc ai piani sovraordinati, così come indicato in tutte le comunicazioni di convocazione delle Conferenze dei servizi tenutesi fin ora – ha precisato ancora Petrone – è stato prodotto da parte del dipartimento di pianificazione urbanistica. Non essendoci nessun documento conclusivo di prescrizione ufficiale da parte dell’ Ufficio tecnico Provinciale, preposto a tale funzione, ogni numero fatto circolare ad arte da una specie di relazione interna, non è attendibile, in quanto è la Conferenza dei servizi che le stabilisce sulla scorta delle prescrizioni e relazione del dipartimento urbanistico e dalle conclusioni di questo nuovo tavolo di lavoro interno”. Insomma, secondo il leader dei moderati vollesi, la situazione si sta ingarbugliando ancora di più e quella messa in atto da Ricci e dai suoi non sarebbe che l’ennesima trovata elettorale, giustificabile solo come necessità di accaparrarsi consensi a scapito dei reali interessi dei cittadini: “voci incontrollate, messe in giro al solo scopo di confondere le idee per accaparrarsi qualche voto da ignari cittadini – ha voluto puntualizzare ancora Petrone – parlano di definitiva approvazione del Puc ma così non è ed i cittadini di Volla lo sanno benissimo perché troppe volte sono stati ingannati da questa propaganda fine agli interessi elettorali di Ricci e della sua coalizione”. Indossando la veste ufficiale di capo del parlamentino locale, Petrone ha voluto chiarire ulteriormente la questione dal punto di vista istituzionale: “se esistesse un verbale di conclusione della Conferenza dei servizi, come Presidente del Consiglio Comunale, dovrei convocare il parlamentino locale entro 20 giorni. Al Comune di Volla, però, non è arrivato nessun atto conclusivo e pertanto non sono nelle condizioni per poter chiamare a raccolta i consiglieri comunali”. Il Presidente del civico consesso vollese ha poi chiarito che i tempi di adozione del documento urbanistico, a questo punto, nell’ipotesi che una nuova conferenza dei servizi si convochi nei mesi di giugno o luglio e che non ci fossero altre complicazioni, slitteranno alla fine del 2012 per cui ogni cittadino che vorrebbe chiedere un permesso a costruire lo potrà fare solo a partire da quella data. “In qualità di candidato Sindaco – ha concluso Petrone – atteso che anche lo stesso sindaco Ricci, con proprie dichiarazioni, ha ammesso che sarà il prossimo sindaco di Volla a concludere l’iter di adozione del Puc mi sento di esprimere al sindaco Ricci la solidarietà umana per la sua amarezza, che comprendo, per non essere riuscito a concludere quest’importante atto”.
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