Unione Europea, Fondo Monetario Internazionale e Banca Europea nel convegno organizzato dai cassaintegrati Fiat
Pomigliano d’Arco – La Troïka (Unione europea, Fondo monetario internazionale e Banca europea) ha puntato una pistola alla tempia dei paesi in crisi per imporre politiche di rigore, il che ha intralciato qualsiasi dibattito democratico in Europa. La Troïka è stata creata senza base legale senza regole trasparenti e senza la volontà del popolo, atte a definire come vanno proposte le decisioni, il tutto avvallato dalle forze politiche di dx e sx, e sottoscrivendo che gli Stati accettano liberamente le condizioni imposte, sotto il controllo dei loro Parlamenti.
Possiamo interrogarci sulla libertà di chi ha una pistola puntata alla tempia?
Oggi chi si assume, a livello europeo, le responsabilità delle conseguenze economiche e sociali delle politiche della Troïka?
Rispondere a queste legittime domande deve portare a una profonda riforma dell’Europa, verso una vera democrazia parlamentare.
Italia a picco, tra aziende che chiudono, delocalizzano (FIAT) o vengono (s)vendute a capitalisti esteri.
I LAVORATORI CASSINTEGRATI FIAT ORGANIZZANO
28 MARZO ORE 18
ASSEMBLEA PUBBLICA
AULA CONSILIARE presso il comune di Pomigliano d’Arco
NE DISCUTONO
Paolo Becchi prof. Ordinario di filosofia del diritto.
Amendola Marcelo seg. regionale Cub.
On. Claudio Cominardi commissione lavoro camera.
Sen. Sergio Puglia commissione lavoro senato.
Dott. Tommaso Sodano vice sindaco di Napoli.
Dott. Raffaele Russo sindaco di Pomigliano d’Arco.
Don Peppino Gambardella parroco chiesa san Felice.
Modera Tommaso Pirozzi operaio cassintegrato Fiat.
Chiude il dibattito con un saluto
Luigi Di Maio vice presidente camera dei deputati
Comunicato Stampa
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