Un dossier su Cercola in mano al presidente della commissione Anticamorra della Regione Campania. Carmela Rescigno: “No a enclave di illegalità nella nostra regione. Intervengano il Procuratore Gratteri e il Prefetto”
Cercola – Il presidente della commissione Anticamorra della Regione Campania Carmela Rescigno scende in campo per la cittadina all’ombra del Vesuvio. “E’ opportuno che le istituzioni preposte, Prefettura e Procura, accendano i riflettori sul rischio di un pericoloso intreccio politico-mafioso al Comune di Cercola. In qualità di presidente della commissione Anticamorra della Regione Campania ho ricevuto da fonti primarie documentazione che attesta fatti inquietanti e sui quali è assolutamente necessario fare chiarezza. Dalla suddetta documentazione emergerebbero episodi specifici come l’assegnazione dal 2006 di un alloggio popolare ad esponenti ritenuti vicini a clan di camorra e mai revocata dal Comune, e ancora, un esponente di
spicco del clan Fusco nominato rappresentante di lista alle ultime elezioni, assunzioni e assegnazione di appalti sospetti per servizi fondamentali per per le attività del Comune e il benessere di tutta la cittadinanza.
Mi risulta, inoltre, che vi sia stata anche una recente e severa presa di posizione del Consiglio Nazionale dell’Autorità Anticorruzione, che ha stigmatizzato la condotta dell’amministrazione di Cercola nei confronti di un dirigente comunale, dichiarandone la natura ritorsiva, ed attestando l’illegittimità della revoca dell’incarico, al segretario generale, delle funzioni di responsabile anticorruzione, avvenute dopo una attività di denuncia all’Autorità e ad altri enti competenti. Ritengo sia indispensabile e doveroso un’operazione verità da parte di tutti gli attori coinvolti ed in primis dei vertici dell’Amministrazione comunale. No a enclave di illegalità nella nostra regione!”. Lo dichiara in una nota il presidente regionale della Commissione Anticamorra della Regione Campania Carmela Rescigno, consigliere regionale della Lega.
Il dossier in possesso del presidente della commissione anticamorra regionale pare sia stato già inviato al capo della Procura della Repubblica di Napoli Nicola Gratteri e al Prefetto di Napoli Michele di Bari. Da fonti vicine al Coniglio Comunale, anche il Partito Democratico presenterà un’interrogazione parlamentare sull’emergenza democratica, così la chiamano i democrat che secondo più partiti starebbe vivendo Cercola.
Per ora, almeno non a livello ufficiale la maggioranza di governo cittadino non ha risposto né all’interrogazione parlamentare di Fratelli d’Italia della settimana scorsa, né alle dichiarazioni del presidente della commissione Anticamorra della Regione Campania Carmela Rescigno.
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