“La vita è tutte le cose che hai fatto, non uno scandalo”, il segretario Pd Nicola Mondini invita l’ex presidente della Regione Lazio Pietro Marrazzo a San Sebastiano
“Ieri ho incontrato Piero Marrazzo, già Presidente della Regione Lazio. Per anni, entrato nel cuore di tante e tanti con “Mi manda Rai Tre”. Marrazzo per tanto, troppo tempo è stato un “caso”, il “caso Marrazzo” appunto. Ma la vita non può essere uno scandalo, la vita è tutte le cose che hai fatto” scrive sulla sua pagina il segretario del Pd a San Sebastiano al Vesuvio Nicola Mondini che con un bel gruppo che si muove non solo sotto il Vesuvio, sta cambiando il modo di fare politica tra i giovani: basta all’impegno spot, le sezioni vanno vissute e come direbbe Nicola anche linkate.
“Piero fu sorpreso a Via Gradoli (sì, la stessa di Aldo Moro) con una sexworker donna transessuale, filmato di nascosto, minacciato e ricattato da pezzi dello Stato, poi condannati in via definitiva. Lui neppure indagato: la Cassazione lo ha definito “vittima di un’imboscata organizzata ai suoi danni”. Eppure noi, tutti noi, ricordiamo un solo nome: il suo – continua Mondini, il cui testo abbiamo preso a prestito perché senza reticenza, è vero nonostante possa far torcere il naso a qualcuno. Magari quello stesso qualcuno che a staff mette le ragazzine che potrebbero essere sua nipote – Piero è stato vittima di un giudice spietato: l’opinione pubblica italiana che giudica la sessualità più di quanto giudichi la corruzione, che si struscia nelle lenzuola altrui per non addentrarsi nella propria coscienza. Bersani e Franceschini ne chiesero, giustamente, le dimissioni per ragioni di opportunità politica (e qui il Mondini politico ci piace meno del passionario, anche se sa far bene entrambe le cose). Le istituzioni vengono prima di tutto, sempre. Ha commesso un grande, imperdonabile errore: non denunciare chi lo ricattava.
Ha scritto un libro, “Storia senza eroi” edito da Marsilio. Gli ho chiesto di venirlo a presentare nella nostra città e, con la ferma dolcezza che lo contraddistingue, ha accettato. Sarà un modo per riflettere su quello che siamo, sul giudizio, sulle nostre vite.
La fotografia è di Cesare Abbate dell’Ansa. E quando Pietro Marrazzo verrà sotto il Vesuvio a presentare il suo libro, estenderemo l’invito a tutti.
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