Siglato protocollo d’intesa tra Fondazione Campania Welfare e USSI Campania, per la cultura dello sport
La cultura dello sport e il racconto delle attività sportive messe a disposizione delle ragazze e dei ragazzi, soprattutto quelli che vivono in condizioni di disagio economico e di marginalità sociale: questi i contenuti di un protocollo d’intesa firmato dalla Fondazione Campania Welfare, presieduta da Antonio Marciano con l’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana), sezione campana “Felice Scandone”, presieduta da Mario Zaccaria. Sul campo di rugby del Parco San Laise, alla presenza del presidente nazionale dell’USSI, Gianfranco Coppola, è stato definito l’accordo che contribuirà a promuovere e divulgare, attraverso i canali ufficiali della stampa sportiva, le attività legate al mondo dello sport organizzate dalla Fondazione Campania Welfare.
“La nostra ambizione – ha spiegato Marciano -. è portare la cultura sportiva più a ridosso di una generazione di giovanissimi, proprio in un tempo in cui il destino di alcuni di questi giovani sembra segnato irrimediabilmente. Dunque un modo per coinvolgere le ragazze e i ragazzi che sono già integrati nelle nostre attività all’interno del Parco San Laise, ma soprattutto per portarne tanti altri. L’esempio dei campioni dello sport è importante, per quello che possono portare in termini di cultura del rispetto della propria vita, della socialità, dell’inclusione e del successo che si può raggiungere. Perché ciascuno può costruire proprie traiettorie di vita importanti anche e soprattutto attraverso lo sport. Quindi questa per noi diventa un’occasione bellissima. E doteremo anche gli spazi che abbiamo destinato all’Ussi di una biblioteca sportiva, che sarà a disposizione dei ragazzi”.
“Il compito dei giornalisti sportivi – ha dichiarato Zaccaria – non deve essere sempre e soltanto quello di raccontare lo sport. Certo è uno dei nostri compiti più importanti, ma serve solo fino a un certo punto. Noi giornalisti sportivi dobbiamo capire che entrare nell’aspetto anche sociale è fondamentale. E quindi quale migliore occasione se non quella di unire la forze del mondo dello sport, del mondo del giornalismo sportivo e quello della Fondazione Campania Welfare che ha una attività sociale e che in particolar modo riguarda i bambini? L’educazione dei bambini, ma non solo, anche la disabilità, tutto questo può essere conciliato in maniera concreta con il giornalismo sportivo per dare un impulso notevole di cui la società in genere ha bisogno”.
A tenere a battesimo l’accordo, oltre al direttore generale della Fondazione, Gavino Nuzzo, anche tre straordinari campioni dello sport: il nuotatore paraolimpico, Vincenzo Boni; l’ex campione di pugilato e medaglia d’oro olimpica a Mosca, Patrizio Oliva; l’ex pallanuotista plurimedagliato, oggi allenatore del Posillipo, Pino Porzio.
I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.