La storia di un’Oasi che ha rigenerato la periferia e di Salvatore Navarro un imprenditore visionario

Prima ancora che fosse introdotto il termine, oggi abusato di “rigenerazione urbana”, di ritorno da un viaggio con la moglie a Miami, a metà strada tra tutto, Salvatore Navarro, non solo ha rigenerato l’area di fronte al famigerato Lotto O e all’Osepdale del Mare, ma a chi pensava che potesse nascervi l’ennesima cattedrale nel deserto, l’ha smentito costruendoci un’oasi e l’ha chiamata col nome della sua famiglia per papà Luciano, il primo a crederci e per i suoi fratelli. Salvatore Navarro si distingue come un imprenditore a tutto tondo che va ben oltre il mero successo finanziario. La sua dedizione verso la rivalutazione del territorio e l’impegno sociale lo pongono al centro di un approccio imprenditoriale unico e orientato al bene comune. E dentro l’Oasi, come nelle tante altre attività che lo vedono protagonista Salvatore ci mette tutto se stesso. “Non mi fermo mai. Mi piace più l’adrenalina di far nascere i progetti che la soddisfazione nel trarne economicamente i frutti”. Nato con una visione chiara del suo ruolo nella società, Navarro ha fondato e gestito diverse imprese di successo, tra cui “Oasi Navarro” che è molto più di un semplice lounge bar,è un luogo in cui l’arte, la musica, il cibo e la cultura si fondono per creare un’esperienza eclettica. La loro cucina è un inno ai sapori locali, con un tocco di creatività che sorprenderà e delizierà. La musica dal vivo e gli eventi culturali trasformano questa location  in un centro pulsante di attività, dove le persone si riuniscono per condividere momenti indimenticabili.

Ciò che  contraddistingue Salvatore Navarro, è la sua convinzione che l’imprenditorialità debba essere al servizio della comunità. 

Navarro comprende che l’impresa non esiste in isolamento, ma è parte integrante di un tessuto sociale più ampio. Questa consapevolezza lo ha spinto a cercare soluzioni che migliorino la qualità della vita delle persone e contribuiscano al benessere collettivo.

Salvatore Navarro si è dedicato attivamente a iniziative sociali. Attraverso la sue attività, ha sostenuto progetti educativi, sanitari e culturali, dimostrando una sensibilità verso le sfide sociali contemporanee. La sua filantropia non si limita a donazioni passive, ma si traduce in un coinvolgimento attivo, mirando a generare impatti tangibili sulle comunità che beneficiano dei suoi contributi. La sua leadership non si esaurisce negli uffici aziendali, ma si estende alla partecipazione attiva a organizzazioni e iniziative che promuovono la responsabilità sociale d’impresa e lo sviluppo sostenibile. Navarro si è guadagnato rispetto non solo per il suo successo imprenditoriale, ma anche per la sua capacità di guidare attraverso l’esempio, ispirando altri imprenditori a seguire una strada simile. In un’epoca in cui il ruolo degli imprenditori nella società è sempre più sotto la lente d’ingrandimento, Salvatore Navarro emerge come un esempio di come l’imprenditorialità possa essere un motore per il cambiamento positivo. La sua storia sottolinea che l’impatto di un imprenditore non è limitato al bilancio aziendale, ma può estendersi ben oltre, plasmando comunità e contribuendo al progresso sociale.

“Con il vostro sostegno e la nostra dedizione, continueremo a crescere e ad evolverci, portando sempre nuove idee e sorprese nel mondo dell’eventistica,del lounge bar e del sostegno sociale – assicura Navarro, che in mente e nell’Ipad ha già tutti i progetti delle “visioni” future. Sempre in periferia? “Molti amici mi hanno proposto di investire altrove, io sono il figlio di questa terra a cui devo tanto. Devo tanto alle mie origini, alla mia gente, alla mia famiglia e a questi posti”. Qualche anticipazione? “No. Per un fatto scaramantico da buon napoletano e perchè come con l’Oasi, è stato bello e dirompente l’effetto sorpresa”.

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