‘O chiatto ucciso perché reggente dei Mazzarella a Marigliano: svolta sull’omicidio di Francesco Esposito
Svolta sull’omicidio di Francesco Esposito, ritenuto dagli investigatori legato al clan Mazzarella, ucciso con un colpo di pistola al petto mentre usciva dalla sua abitazione di Marigliano, il 5 febbraio del 2016.
I carabinieri del Nucleo investigativo e della compagnia del gruppo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Dda, nei confronti di sei persone accusate di omicidio aggravato dalle finalità mafiose. Cinque sono destinatarie della custodia in carcere ed una della misura degli arresti domiciliari.
Sono indagati a diverso titolo con il ruolo di mandante, organizzatore o esecutore materiale. Secondo le indagini, l’omicidio sarebbe maturato nell’ambito dei contrasti sorti tra alcuni clan e gruppi criminali di Napoli e provincia per l’affermazione della propria egemonia su Marigliano e comuni limitrofi.
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