“Masullo: dieci giorni da Sindaco. Una missione per Napoli”, alla Basilica della Pietrasanta a Napoli
Cosa serve a una città come Napoli e a tutte le Napoli del mondo? Serve la pace. E come sarebbe stato il filosofo Masullo, se fosse stato sindaco di questa città?
Durante la conferenza stampa tenutasi presso la Cappella del Cappuccio -Basilica della Pietrasanta – sono stati illustrati i principali eventi che si svolgeranno durante l’arco della mostra fotografica “Masullo: dieci giorni da Sindaco. Una missione per Napoli”, inaugurata giovedì scorso e che sarà visitabile presso la Basilica fino al 15 gennaio 2024. Presenti alla Conferenza Stampa: Raffaele Iovine presidente dell’Associazione Pietrasanta, Nino Daniele coordinatore delle attività per il Centenario, il filosofo Giuseppe Ferraro e Luisa Festa autrice e curatrice della mostra fotografica.
“Con la mostra e con le iniziative che l’accompagnano la Basilica della Pietrasanta, cuore storico della Neapolis, sarà il cuore pulsante della Napoli Città della Pace Unesco, finalità essenziale del progetto civico e della collaborazione pubblico-privato che l’ha riconsegnata alla fruizione dei napoletani e dei turisti”, ha dichiarato il presidente Iovine durante l’incontro.
Il prof. Pino Ferraro, che ha inaugurato la mostra con la sua lectio sul Simposio di Platone, ha sottolineato che “Lavorando sull’insegnamento di Masullo si fa memoria attiva e azione nel presente che vuole rendere i giovani protagonisti nella dimensione comunitaria e tutti i cittadini consapevoli della necessità di ridiventare costruttori di legami”.
“Missione per Napoli di cui parlava Masullo era la Pace. Sorga a Napoli, era la grande proposta di Masullo, un’Accademia mondiale della pace, per qualificare al massimo questo suo tratto di città-mondo che forma e prepara a comprendere concretamente la pace tra gli uomini, tra le nazioni, tra le civiltà, tra le religioni. È un’idea-forza perché solo le idee possono cambiare la realtà. Senza le idee la realtà resta abbandonata all’inerzia dei meccanismi esistenti. Perché una cultura si costruisca, sia forte per intima condivisione, non bastano le molte università e scuole ma è necessario che esse siano attraversate da un’idea comune. A parere di Masullo l’idea comune, universale, perciò capace di coinvolgere tutti gli uomini e su cui la cultura napoletana può trovare il suo nuovo senso unitario, la sua “missione”, è la Pace. Messaggio quasi profetico se guardiamo al nostro presente. Da qui le iniziative programmate”, così Nino Daniele sul ruolo di Napoli auspicato da Masullo. Durante la conferenza stampa sono stati illustrati gli appuntamenti in programma collegati alla mostra.
Il 10 dicembre 2023 in occasione dell’ “Anniversario della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo” alle ore 18 presso la Basilica della Pieteasanta ci sarà la “Lectio di: Pasquale De Sena don Gennaro Matino”, dedicata ad Eleanor Roosevelt. A seguire ci sarò il concerto del grande Peppe Servillo. Martedì 12 alle ore 17 dicembre presso la Basilica della Pietrasanta | Via Tribunali Napoli ci sarà l’evento dal titolo “L’analogia del pensiero” – L’incontro plausibile – Giordano Bruno e Aldo Masullo” a cura di Stefano Balassone e Michele Mezza. Il 10 gennaio 20 24 i giovani delle Olimpiadi dei saperi Positivi firmeranno l’appello di Masullo per la pace dedicato a Mario Paciolla e a tutti i cooperanti che hanno perso la vita. Il 15 gennaio 2024 ci sarà l’omaggio a Baremboim e Said. Come evento conclusivo si sta immaginando un grande concerto in una piazza di Napoli dedicato a Baremboim e Said, due grandi dell’umanità e della pace.
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