Sant’Anastasia – Non si conoscono ancora bene le motivazioni, ma le dimissioni dell’assessora alle politiche sociali Cettina Giliberti, non sono solo un terremoto politico, qualora la scelta fosse figlia di equilibri tra le parti della maggioranza, ma una grossa perdita per la governance locale. La psicologa, in prima linea per la tutela degli ultimi, anche senza le deleghe di governo, negli anni si è fatta promotrice di numerosi progetti di inclusione sociale sul versante delle disabilità, della lotta alle dipendenze, alla violenza di genere e alla violenza in genere. Candidata al consiglio comunale, tra le più elette e poi chiamata in Giunta da Carmine Esposito, da subito è riuscita a ridare slancio anche alle politiche sociali di ambito in zone in cui per anni il terzo settore, purtroppo è stato quasi sempre ad appannaggio di accordi e disaccordi politici.