La città di San Giorgio a Cremano e la sartoria napoletana nel mondo piangono il maestro Carlo Casucci
San Giorgio a Cremano – La città di Massimo Troisi perde una importante eccellenza nella sartoria napoletana e italiana nel mondo. E’ morto infatti il maestro Carlo Casucci patron della storica sartoria. Il maestro, insignito nel 2013 del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana dal Presidente Giorgio Napolitano, ha ricevuto la cittadinanza onoraria della sua città nel 2021, nel giorno del suo compleanno, dal primo cittadino o Giorgio Zinno.
Nel 1964 infatti, dopo aver conseguito brillantemente la scuola dei sartori a Napoli alla corte dei maestri sarti più rinomati, ha fondato la sua prima sartoria che oggi continua brillantemente la sua attività, in via De Lauzieres, grazie al figlio Luca.
“A Carlo Casucci – ha detto il sindaco Zinno – abbiamo consegnato una targa, a nome della città, come riconoscimento del suo talento e della sua capacità di aver trasformato la sua passione e la sua creatività in un’attività imprenditoriale di prestigio, nonché per aver contribuito a rendere San Giorgio a Cremano città di riferimento nel panorama della sartoria napoletana, tutt’oggi ancora riconosciuta come culla dell’artigianato”.
“A Carlo Casucci – ha detto il sindaco Zinno – abbiamo consegnato una targa, a nome della città, come riconoscimento del suo talento e della sua capacità di aver trasformato la sua passione e la sua creatività in un’attività imprenditoriale di prestigio, nonché per aver contribuito a rendere San Giorgio a Cremano città di riferimento nel panorama della sartoria napoletana, tutt’oggi ancora riconosciuta come culla dell’artigianato”.
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