Il Portici calcio passa alla Casa Reale Holding presieduta di Nazario Matachione ed Emanuele Filiberto Di Savoia
Portici – Il Comunicato ufficiale non smentisce le voci che giravano in città da un po’ di tempo: il Portici calcio passerà di proprietà. Così si legge nel comunicato ufficiale del Portici 1906: “Un nuovo gruppo di imprenditori, che verrà presentato nei prossimi giorni, ha scelto di investire su Portici, attratto dalla città ormai punto di riferimento per i giovani di tutta la provincia napoletana – città che comincia ad entrare negli itinerari turistici con la sua Reggia ed il suo porto borbonico – e stimolato soprattutto dalla enorme potenzialità di sviluppo che ha il calcio in questa città. Il nuovo gruppo in questione ha affiancato ed aiutato, in un grande momento di difficoltà, la nostra società calcistica, e la scelta di accettare la loro proposta, la migliore fra tutte le opzioni presenti e la più sicura àncora di salvezza per il Portici, è lontana da essere una resa o un abbandono, ma è solo coerente con la nostra volontà di dare continuità al progetto di calcio a Portici.
Dopo 6 anni consecutivi in serie D, con un bilancio che sfiora i 450.000€/anno, con un autofinanziamento che copriva circa l’80% dei costi, gran parte sostenuti dai sacrifici enormi di Pasquale Noia, e con l’unico significativo supporto di uno sponsor esterno porticese FABIO TELESE, a cui va il nostro personale ringraziamento, non era difficile ipotizzare una crescente difficoltà per sostenere il calcio a Portici. Sono, però, ritenuti necessari nel frattempo 4 doverosi chiarimenti: 1) Il PORTICI giocherà a PORTICI e continuerà la sua storia, che, come sappiamo tutti, NON SI CANCELLA! 2) Lo stadio SAN CIRO, che speriamo diventi più accogliente e più “rumoroso”, continuerà ad essere il nostro tempio. 3) Progetti ed obiettivi calcistici saranno più ambiziosi. 4) PASQUALE NOIA e LORENZO RAGOSTA continueranno ad offrire il loro supporto al nuovo gruppo di investitori. Possiamo ribadire con fermezza che la attuale società si è ritrovata sola a lottare per garantire la serie D alla città, e il sostegno a fronte del profuso impegno è stato davvero poco se non inesistente. Eppure questa lotta non ci ha spaventato, abbiamo continuato SOLO per amore della maglia e per la soddisfazione di dare il calcio, nostra grande passione, alla città.
Ci sentiamo di ringraziare pubblicamente tutta la squadra, lo staff tecnico e dirigenziale che fino all’ultima giornata, pur con tutte le difficoltà finanziarie, ha lottato conquistando una meritata salvezza e mostrando un senso di appartenenza ed un amore per la maglia fuori dal comune.
GRAZIE di cuore al nostro fedelissimo gruppo ultras che NON CI FA MAI SENTIRE SOLI e ci accompagna con enormi sacrifici anche, e soprattutto, in tutte le trasferte. Vederli sugli spalti degli stadi in SARDEGNA ad urlare FORZA PORTICI ci ha dato l’energia per continuare e per dire che… ne vale la pena. GRAZIE allo storico club FANSCLUB PORTICI 1906 di Piazza San Ciro che affonda le radici del tifo negli anni del COCOZZA. GRAZIE ai tifosi porticesi presenti sugli spalti la domenica pomeriggio che se pur in numero ridotto (3.500€ di incassi per l’intera stagione) non hanno mai fatto (e non fanno) mancare il loro supporto.
Ma lo spettacolo deve continuare e continuerà! Ora, però, sta a tutte le componenti fare la propria parte per far sì che il calcio a Portici abbia un futuro. Oggi siamo chiamati a mettere il cuore, la presenza e la vicinanza per garantire il calcio alla città. Adesso tocca a tutti abbandonare le critiche e dare un concreto segnale di amore e passione per il calcio al fine di dimostrare, ai nuovi investitori, che meritiamo il calcio in città; che il Portici trova sostegno nella città e che i tifosi sono parte viva ed integrante di un progetto che oggi è più ambizioso di ieri. Stiamo assistendo all’esordio di una nuova era che siamo certi porterà a traguardi inaspettati e grandiosi ma abbiamo bisogno del sostegno di tutti, e confidiamo nella vicinanza della città e della tifoseria. Solo uniti si vince. In bocca al lupo a noi tutti” in calce al comunicato la doppia firma di Pasquale Noia e Lorenzo Ragosta.
In sostanza la paura di una città e degli storici tifosi (quelli più vecchi e quelli più giovani) che la Casa Reale Holding presieduta da Nazario Matachione, socio di Emanuele Filiberto di Savoia (che da pochi mesi ha rilevato io Savoia Calcio) possa acquisire la squadra e con esso il titolo e poi trasferirlo a Torre Annunziata, facendo così avanzare il Savoia e “retrocedere” il Portici che potrebbe addirittura scomparire. Eventualità questa, sfatata proprio dal presidente Matachione che sui social ha risposto a chi ipotizzava questa eventualità: “Il calcio a Portici sarà garantito. Il nostro obiettivo principale è costruire un progetto industriale su tutta la Campania. Per quanto riguarda il Portici, nei prossimi giorni incontreremo i vecchi soci per capire la situazione degli sponsor e il sindaco per capire cosa vuole fare l’amministrazione comunale per la squadra della città. Sento parlare di soldi che l’amministrazione vanterebbe dalla società per uno stadio ad oggi fatiscente. Andiamo calmi, prima di creare polemiche. Torre avrà la serie D l’anno prossimo, il Portici ce l’ha da quest’anno. IL 9 luglio presenteremo con Emanuele Filiberto il progetto Portici.
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