Ercolano. Toccante intervento del Consigliere Aniello Iacomino che, durante il Consiglio Comunale di ieri, ha ricordato con un discorso ad hoc il massacro delle Foibe. Il consigliere del gruppo di centrodestra ha citato le parole del Presidente del Senato Pietro Grasso : “ una delle pagine più tristi che il nostro Paese ha vissuto ” , e ha ripercorso le tappe della tragedia e dei massacri che durante la seconda guerra mondiale, e nell’immediato dopoguerra, interessarono circa diecimila concittadini. “ I nostri connazionali furono deportati, torturati e massacrati in Dalmazia e Venezia Giulia dai partigiani comunisti jugoslavi agli ordini del Maresciallo Tito ” ha spiegato nel silenzio commosso dei colleghi. “ Alle vittime delle Foibe venivano bloccati i polsi e i piedi tramite filo di ferro e successivamente gli stessi venivano legati tra loro con analoga modalità. Gli aguzzini sparavano al primo malcapitato del gruppo il quale venendo catapultato nella foiba trascinava con sé gli altri. Nel Febbraio del 1947 l’Italia ratificò il trattato di pace che pose fine alla Seconda Guerra mondiale e che assegnò Istria e Dalmazia alla Jugoslavia. Contestualmente 350.000 italiani abbandonarono quelle terre per sfuggire alle persecuzioni comuniste ” . Al termine del suo commovente excursus, dopo aver proposto un minuto di silenzio per le vittime di quel genocidio, il Consigliere Iacomino ha formulato l’auspicio che anche ad Ercolano si possa intitolare una strada, un parco pubblico o una piazza ai Martiri delle Foibe.
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