Agraria festeggia 150 anni tra didattica e ricerca: inaugurati saloni della Reggia dopo restauro
Portici – Il Dipartimento di Agraria della ‘Federico II di Napoli festeggia 150 anni. E lo fa nella Reggia di Portici dove il 9 gennaio 1873 veniva inaugurata, dall’allora ministro dell’Agricoltura Stefano Castagnola, la Scuola Superiore di Agricoltura. Da quell’istituto è nato il Dipartimento di Agraria, noto all’estero per attività di ricerca.
La cerimonia, nel Galoppatoio Reale di Palazzo Mascabruno, è stata aperta dai saluti del rettore Matteo Lorito e Marta Schifone (sotto col rettore Lorito) delegata del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. “Molto presente al Governo il tema dell’innovazione – ha detto Marta Schifone – il ministro, in questa legge di Bilancio, ha ottenuto in poco tempo una prima vittoria: sono stati conferiti 223 milioni per il fondo sull’innovazione e tecnologia agraria e ci siamo impegnati molto sull’ambito delle discipline Stem”.
Danilo Ercolini, direttore del Dipartimento di Agraria (nella foto sotto) tra i ricercatori più citati al mondo per la sua attività scientifica: “Abbiamo avuto il riconoscimento di Dipartimento di eccellenza dal Ministero. Riconoscimento che per il 70% deriva dalla produttività scientifica e dalla qualità scientifica del Dipartimento e per il 30% dalla valutazione di un progetto di sviluppo che è stato ben valutato da parte della commissione nominata dal ministero”. Alla cerimonia presenti il governatore Vincenzo De Luca, il sindaco metropolitano Gaetano Manfredi, e quello di Portici Vincenzo Cuomo.
Un secondo momento della giornata ha visto l’esibizione della fanfara del X Reggimento Carabinieri Campania e l’apertura dei saloni del piano nobile della Reggia, attigui alla Sala Cinese, dopo i lavori di restauro costati un milione di euro e finanziati dalla Città Metropolitana di Napoli. Lì saranno collocati i musei delle Scienze Agrarie in cui troveranno spazio le collezioni entomologiche finora mai esposte al pubblico.
All’evento presente anche il consigliere delegato al Patrimonio della Città Metropolitana Antonio Sabino. Tra le iniziative collaterali, la mostra ‘Le forme, tra terra ed evoluzione’ a cura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e l’annullo speciale con bollo emesso da Poste Italiane su cartolina commemorativa.
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