La Commissione Europea in visita al Centro antiviolenza Maria, realizzato in beni confiscati alla criminalita’. Il sindaco Zinno: “Le nostre best practice diventano un modello da esportare”
San Giorgio a Cremano – La Commissione Europea a San Giorgio a Cremano, per visitare la Casa di Accoglienza per donne maltrattate “Maria” e il Centro Antiviolenza, realizzate in beni confiscati alla criminalità. Jo Govaerts, belga e componente della Direzione generale Politica regionale urbana e Nadia Tempesta, componente della Direzione generale Occupazione Affari Sociali e inclusione, sono state accompagnate dal Vice Prefetto Valentina D’Urso ed hanno espresso parere positivo sulla casa e sul Centro antiviolenza, entrambi realizzati con i fondi Pon Legalità del Ministero dell’Interno.
Il Sindaco Giorgio Zinno, con l’assessore Giuseppe Giordano, il presidente del Consiglio comunale Michele Carbone e il dirigente Michele Ippolito , accompagnati dalle Forze dell’Ordine del territorio, ha mostrato loro la casa e raccontato le attività di accoglienza che vengono svolte dai Servizi Sociali, con il team del Centro Antiviolenza, diretto dalla Dott.ssa Manuela Barba.
“E’ stato per noi un onore per noi – ha detto il Primo Cittadino – ricevere i complimenti della Commissione Europea che considera questo progetto un modello da esportare. Le nostre best practice diventano così un esempio a livello internazionale che ci rende fieri soprattutto per aver saputo convertire beni in uso alla criminalità in luoghi di legalità, assistenza recupero e sostegno”.
“Complimenti all’amministrazione di San Giorgio a Cremano per aver saputo utilizzare al meglio i fondi del Pon Legalità, offrendo un servizio fondamentale per la comunità – ha ribadito Jo Govaerts. Abbiamo avuto modo di notare la professionalità ma anche l’accoglienza di questa LUOGO che ospita donne maltrattate e che qui possono sentirsi davvero a casa”.
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