Cercola – Si è tenuto ieri, Martedi 28 Gennaio , il consiglio comunale dell’ amministrazione guidata da Vincenzo Fiengo. Un consiglio richiesto espressamente dal Partito Democratico e che aveva come punto all’ ordine del giorno la richiesta di rateizzazione dell’ ultima rata della Tares. La settimana precedente al consiglio, i cittadini avevano visto piombare nelle loro case il bollettino di conguaglio della Tares, con in allegato una lettera che intimava al pagamento immediato.
“Un bollettino poco chiaro” a sentire le parole di Giorgio Esposito (capogruppo Forza Italia). “ Questo consiglio comunale è inopportuno, la rateizzazione rientra a pieno diritto tra gli atti gestionali, poteva deliberare la giunta o addirittura il funzionario dei servizi tributi – aggiunge Giorgio Esposito – parliamo invece della mancanza delle utenze all’ ufficio tributi, file enormi e un solo funzionario a dispetto dei cinque funzionari presenti all’ ufficio anagrafe, parliamo dell’ incomprensibilità dei bollettini riguardanti la Tares, che costringono i cittadini a ricorrere all’ aiuto di un commercialista, questi sono gli argomenti che dobbiamo trattare”. A difesa dell’ intero operato dell’ amministrazione comunale, Fiengo ha poi controbattuto: “Purtroppo il governo centrale ha condizionato tutte le nostre strategie, abbiamo le mani legate, e ci siamo attenuti alla relazione finale che ci ha lasciato il commissario prefettizio uscente. Il prossimo anno valuteremo al meglio come distribuire il gettito fiscale”. Pesanti e ferrate le parole del capogruppo del Pd, Salvatore Grillo: “La maggioranza di governo è inadatta. Non avete avuto la sensibilità di diversificare le tariffe, non siete in grado di gestire gli uffici, e non avete colto la nostra proposta di indicare un indirizzo politico a margine della questione Geset che sta condizionando il bilancio comunale. Non avete approfondito l’analisi sul costo del servizio raccolta dei rifiuti, che deve tendere alla diminuzione. L’unico atto di Giunta che avete fatto è l’aumento delle indennità di funzione di sindaco ed assessori, ed il tutto venendo meno al patto elettorale sancito con gli elettori”.
In conclusione il consiglio comunale all’ unanimità ha approvato la divisione del conguaglio Tares in tre rate, che andranno a scadere il 15 marzo, il 15 aprile ed il 15 maggio.
Luana Paparo
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