Un comitato per la “Giustizia” e una pagina Facebook per stimolare i cittadini all’uso della democrazia partecipata attraverso i referendum. La Città di Pomigliano d’Arco fin dagli anni 70 è stata sempre in prima linea a sostegno delle iniziative referendarie sui diritti civili e sulla giustizia. Migliaia e migliaia di pomiglianesi hanno aderito e firmato i quesiti referendari contribuendo al raggiungimento della soglia prevista per la loro presentazione. Questo sostegno è frutto della consapevolezza e della cultura civile democratica di una comunità che ha fatto della dignità del lavoro, innanzitutto, la ragione sostanziale dell’impegno politico e sociale a difesa dei diritti e della civiltà.

“Nonostante i tentativi di mortificarne la storia con scorciatoie parassistenziali da parte di giustizialisti privi di vera cultura della libertà, la Città e i suoi cittadini saranno ancora una volta in grado di rispondere con un’arma efficace quanto rivoluzionaria come i referendum per ripristinare uno stato di diritto che veda finalmente la Giustizia italiana libera dal parassitismo ideologico e partitico, libera dall’annientamento dei diritti della difesa e del cittadino imputato fino al termine del processo, come voluto dalla nostra Costituzione, libera da ogni sorta di privilegio di casta in capo alla magistratura, che è chiamata ad assolvere, forse, il più alto dei doveri, quello di dispensare Giustizia vera e giusta. L’appello è rivolto a tutti i cittadini di Pomigliano d’Arco, ai rappresentanti politici e delle istituzioni, ai membri delle varie associazioni presenti, a coloro che nella propria vita quotidiana onorano con intelligenza e dignità l’appartenenza ad una comunità impegnata a difendere il proprio futuro”.