CIAO ZEMI – E’ morto Marcello Divano, artista, writer e sognatore che con Polo e Shaone ha animato la scena underground napoletana
Ciao Marcello. Ciao a tutti i tuoi sogni di rivoluzione disegnati sui muri e cantanti a squarciagola anticipando tutti da La famiglia. Ciao Zemi, nonostante il cognome (all’anagrafe ti chiamavi Marcello Divano) non sei mai stato un tipo comodo, anzi. Sei sempre stato adrenalinico, esuberante, rivoluzionario. Sempre, sempre rispettoso però. Le nuove generazioni non lo conoscono, o forse sì, ma di sicuro avranno visto i suoi tag in giro per Napoli, l’hinterland e anche in altre parti del mondo.
E’ morto Marcello Divano, in arte (street art) Zemi, assieme ad Alberto (Polo) fondasti la crew, così mutavi dal ghetto del bronx il concetto di banda Ktm e con Paolo Shaone animavi le aride notti del centro storico napoletano che facevate diventare come una specie di New York a Sud dell’equatore. L’anno scorso il tuo fratello in arte e anche di vita, nonostante linee di sangue diverse, Alberto Cretaraa (Polo) organizzò un contest per finanziare le tue cure mediche, indicendo lo “Zemi Day”, una straordinaria iniziativa lunga dal mattino al tramonto. Hai disegnato il leone di Piazza Carolina, Teste Matte e i Mastiffs di San Gaetano, poi in giro con Polo a disegnare ovunque. I tuoi pupazzi Mupet sono famosi ai più. E rimarranno un’altra icona di una Napoli che non dovrebbe morire.
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