LA CULTURA OLTRE IL COVID – Ercolano, il Mito col futuro intorno: ecco la nuova identità visiva e le mostre per il rilancio

Ercolano  – Un logo che si ispira al mito di Ercole inaugura da oggi una nuova fase della vita del Parco archeologico di Ercolano basata su connessione tra antico e moderno e sulla partecipazione e il coinvolgimento del pubblico. La nuova identità visiva è il mito di Ercole, l’eroe che dà il nome alla città, ed è incentrata sul nodo con il quale si allacciava al collo la pelle del leone di Nemea, che in questo contesto assume un valore particolare ovvero collegare la città antica con quella moderna, l’identità ereditata con le nuove generazioni, la ricerca con la valorizzazione. ‘Il Mito con il futuro intorno’ è racchiuso in un video di due minuti e 30 secondi, e apre la programmazione pluriennale del Parco che trasforma il momento difficile legato all’emergenza sanitaria in occasione di progettualità e di lavoro condiviso verso il rilancio.

A tratteggiare i punti della nuova programmazione, il direttore del Parco archeologico di Ercolano, Francesco Sirano, che annuncia due mostre, quella sull’ebanistica e i materiali lignei che sarà allestita alla Reggia di Portici accanto agli ambienti che nel ‘700 erano occupati dall’Herculanense Museum, e quella sul cibo con aspetti che mostrano ancora una volta la continuità tra mondo antico e contemporaneo.
”La nostra programmazione – sottolinea Sirano – ha dei cardini che sono rappresentati da queste due esposizioni che interpretano da un lato il lavoro di ricerca e conservazione che il Parco porta avanti. E dall’altro, per il modo in cui sono concepite, cercano di mettere in collegamento il mondo antico e quello contemporaneo”.

 

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