Mara Carfagna con una lettera lascia il consiglio comunale di Napoli
Mara Carfagna si dimette da consigliere comunale di Napoli. Lo annuncia lo stesso vicepresidente della Camera dei Deputati, con una lettera inviata al “Mattino” e pubblicata oggi dal quotidiano napoletano a poche ore dalla seduta del Consiglio comunale sul bilancio di previsione. Carfagna spiega che concretizzerà oggi la sua scelta annunciando le dimissioni: «È una decisione sofferta – scrive – per il legame profondo che ho con questa città, ma la situazione straordinaria che stiamo vivendo la richiede, come atto di responsabilità politica e istituzionale verso le migliaia di cittadini che mi hanno dato fiducia. E stato già difficile in tempi “normali” conciliare il doppio impegno in Consiglio con quello di parlamentare e vicepresidente della Camera. In questi tempi eccezionali, sarebbe impossibile».
Carfagna spiega che «l’epidemia ha portato Napoli al centro di una potenziale catastrofe sociale ed economica che interessa l’intero Sud. Ne abbiamo avuto un assaggio nella prima ondata del Covid e sappiamo che, nella seconda, tutto peggiorerà. Gli indici di povertà, il fatturato delle aziende, la dispersione scolastica, la fragilità dei bilanci, le diseguaglianze tra le famiglie: ovunque le nubi si addensano, ovunque c’è la necessità di azioni determinate e creative prima che sia troppo tardi. La stessa urgenza si avverte a livello centrale, in Parlamento, nelle istituzioni romane, dove per di più si pone il problema di difendere il Sud dalle tentazioni Nord-centriche nella gestione dei fondi per la ripresa. Nemmeno Wonder Woman riuscirebbe a fare bene entrambe le cose, con l’assiduità di presenza che il tavolo del territorio e quello nazionale richiedono». Carfagna conclude con «una nota personale. Da pochi giorni sono madre di una bambina: questa straordinaria esperienza ha rafforzato l’idea, che già avevo in precedenza, che il compito della politica sia lavorare per la protezione e il benessere dei cittadini di oggi, ma soprattutto di quelli di domani. Anche in questa prospettiva penso sia giusto lasciare un incarico che mi ha dato tante gratificazioni ma che, in questo momento di crisi, ha bisogno di un’attenzione esclusiva e quotidiana. La rinuncia al Consiglio comunale non scalfisce però in alcun modo il mio legame con Napoli e la Campania e soprattutto non indebolisce l’impegno e il lavoro per la mia terra, che intendendo portare avanti con la determinazione e la dedizione di sempre», conclude Carfagna.
I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.