Napoli VS Atalanta: Le pagelle

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Il Napoli è ai quarti di finale di Coppa Italia. Un’Atalanta rabbiosa non è bastata a interrompere il cammino degli uomini di Rafa Benitez. Il Napoli davanti a 40mila spettatori ha sconfitto gli uomini della “Dea” per tre reti a uno. Eppure le cose si erano messe diversamente a inizio partita. Il goal di De Luca al 13°minuto aveva gelato il San Paolo e illuso i giocatori allenati da Mister Colantuono. Il solito Callejon con un destro al volo, due minuti più tardi, aveva rimesso le cose sul giusto binario, e fatto esplodere così la cornice di tifosi partenopei. Da quel momento le due formazioni cominciano a darsi battaglia, e il primo tempo si chiude con la netta sensazione che entrambe le squadre possano far goal nei 45 minuti successivi. Il secondo tempo inizia, però, decisamente con ritmi più bassi. A cambiare la partita l’ingresso in campo di Marek Hamsyk, e quello del “Pipita” Higuain: Il San Paolo diventa una bolgia. Insigne prende una traversa su bellissimo calcio di punizione dalla sinistra, per poi fare goal pochi minuti più tardi, battendo, a seguito di un fortunoso rimpallo, l’incolpevole Polito con un destro da posizione ravvicinata. Il goal, “contestatissimo” dai giocatori atalantini (Higuain era in netta posizione di fuorigioco, ritenuta però passiva dal guardalinee) costa l’espulsione ad un nervosissimo Yepes. L’Atalanta rimane in dieci, e il Napoli all’82 segna il terzo goal: magistrale lancio di Inler e tocco al volo ancora di Callejon per il definitivo 3-1 che chiude così la partita. Gli uomini di “Don Rafè” passano al turno successivo: al San Paolo andrà di scena un avvincente big match: sarà un Napoli-Lazio da brividi.

Rafael 6: incolpevole sul goal. Il resto è ordinaria amministrazione.

Maggio 6: Inizio contratto, con qualche errore in fase difensiva. Il “pendolino” partenopeo cresce col passare dei minuti di gioco. Spinge tanto e nella ripresa copre anche meglio.

Albol 5,5: La condizione fisica non è delle migliori. Ha qualche colpa sul goal di De Luca

Britos 5,5: Anche lui colpevole sul goal dei “bergamaschi”: si lascia sfuggire De Luca al centro della difesa.

Reveillere 6,5: prestazione positiva. Propositivo in fase d’attacco, copre bene in difesa. La condizione fisica del 34enne francese sembra migliorare di partita in partita.

Inler 6: Solita gara dello Svizzero con alti e bassi. Tanti gli appoggi sbagliati; ma che assist per Callejon!

Radosevic 5: Si limita al compitino. Ci si aspettava di più dal croato. Ma d’altronde è giovane e ha davanti a sé tantissimo tempo per “farsi perdonare”.

Pandev 5: Mettiamola così: non è stata la partita di Goran. Lento e goffo, mai veramente capace di pungere la difesa avversaria.  (Dal 60° Hamsyk 6,5: il fenomeno partenopeo entra e il Napoli cambia volto. Ottima mezz’ora di gioco per lo slovacco. La sua lucidità sulla trequarti permette alla squadra di arrivare meglio sotto-porta)

Insigne: 7: Ottimo nell’assist per Callejon che vale l’uno a zero. Sfortunato, invece, per l’incrocio su punizione. La fortuna lo premia pochi minuti più tardi nell’azione del 3-1.

Callejon 8: Immenso! I suoi goal per movimento e coordinazione andrebbero fatti vedere nelle scuole calcio.

Duvan 5,5: Un primo tempo giocato con buona intensità: il colombiano appare più veloce e scattante delle solite uscite. Sa usare il fisico e mostra ottime capacità di appoggio e palleggio. Nel secondo tempo il giovane attaccante si spegne e scompare dalla manovra offensiva. (Dal 70° Higuain 6,5: Entra e il Napoli segna. Con l’Atalanta in dieci uomini, ci sono più spazi e l’argentino in questi è letale. Con lui in campo è un altro Napoli).

Benitez 6,5: Il tecnico spagnolo sceglie bene i cambi, e soprattutto decide di non “snobbare” una competizione importante come la Coppa Italia. Nel Napoli grazie al suo “super-allenatore” sta nascendo una nuova filosofia di calcio e di gioco. Una filosofia vincente.

Dario Striano

 

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