San Giorgio a Cremano – La corsa alla poltrona di primo cittadino che fino a ieri sembrava ad appannaggio del sindaco uscente (Giorgio Zinno) e del suo ex assessore, oggi acerrimo rivale (Giovanni Marino) con un colpo di coda dell’uscente consigliere di opposizione Aquilino Di Marco (alle scorse elezioni comunali candidato a sindaco contro Zinno) che mette su Italia Comune e candida a sindaco Luigi Gallo  e con la stretta di Fratelli d’Italia (che punta tutto sullo storico militante di destra da anni esponente di spicco del partito della Meloni Aldo Galdieri) diventa corsa a quattro. Ci pensa il segretario cittadino del Partito Democratico Giuseppe Ferrara a gettare acqua sul fuoco su un probabile scippo del simbolo Pd da parte di Marino a Zinno, per vari passaggi di casacca che non avevano tessera del Pd ma di Articolo I. Galdieri, sostenuto nella presentazione della sua candidatura dal capogruppo di FdI alla Camera Francesco Lollobrigida e dell’onorevole Andrea Delmastro, punta tutto sulla sicurezza. “San Giorgio è diventata luogo di ritrovo per la delinquenza giovanile di tutto il circondario, le forze dell’ordine vanno agevolate con un servizio di polizia municipale attivo 24 ore al giorno per cui già in passato ho chiesto fondi. Sul nostro splendido territorio – incalza il figlio dell’ex senatore e da sempre militante della destra – sono presenti oltre trenta ville vesuviane, il turismo va incentivato tramite accordi con i tour operator”. Per ora Galdieri gode solo dell’appoggio del suo partito e attende che Lega e Forza Italia si esprimano a riguardo.

Giorgio Zinno dal canto suo parte con una corazzata di liste per la sua riconferma che punta tutto al primo turno, anche se con l’aumento dei candidati per la corsa alla poltrona più alta della città di Troisi, l’impresa si fa più ardua. Resta ancora in alto mare la questione dei 5 Stelle, con la fuoriuscita di Tommaso Castaldo (co-regista con Di Marco del progetto Italia Comune) e Pasquale Maiolino che starebbe tentando in tutti i modi di creare un’altra lista civica con lui candidato a prescindere dalle scelte dall’altro dei Grillini.