Coronavirus, il Rettore della Federico II Arturo De Vivo : “Lauree e corsi on line, nessuno è rimasto indietro”, Dal 16 al 30 marzo si sono laureati 857 studenti, mentre in 8.342 hanno sostenuto esami, il tutto da remoto
Dal 16 al 30 marzo all’Università “Federico II” di Napoli si sono laureati 857 studenti, mentre in 8.342 hanno sostenuto esami, il tutto da remoto. Numeri che “rasentano la normalità” e testimoniano lo sforzo dell’ateneo per “garantire i diritti di tutti gli studenti” anche durante l’emergenza coronavirus, spiega all’Adnkronos il rettore della “Federico II”, Arturo De Vivo,in carica dallo scorso gennaio dopo la nomina di Gaetano Manfredi a ministro dell’Università e della Ricerca. Di fronte a un’emergenza “che nessuno poteva immaginare”, racconta De Vivo, “la Federico II è partita subito con la sperimentazione: già dal 6 marzo abbiamo iniziato a erogare le lezioni online, e dal 16 marzo abbiamo consentito esami e lauree. La Federico II poteva contare su un’esperienza importante come la app ‘Federica’, con la disponibilità di circa 300 corsi multimediali, un’eccellenza in Europa e in concorrenza con le principali piattaforme americane. Con il progetto ‘Federica Go’ abbiamo aggiunto altri corsi a quelli già disponibili: per il secondo semestre sono circa 3.500”. Dal 16 marzo si sono laureati ben 857 studenti della Federico II: “Abbiamo dovuto garantire i diritti di tutti gli studenti – spiega De Vivo – e quindi avevamo allargato i termini della sessione straordinaria dell’anno 2018-20199 al 30 aprile. Poi il ministro Manfredi li ha portati al 15 giugno, quindi i tempi così dilatati ci consentono di non lasciare nessuno indietro, questo è l’importante”.
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