A Cercola partono i lavori per il nuovo piano urbanistico comunale. Il sindaco Fiengo: “Oggi una data storica per la città”
Cercola – Una data storica. Oggi ufficialmente il primo cittadino Vincenzo Fiengo ha lanciato il progetto partecipato che precede i lavori per la redazione del Piano Urbanistico Comunale, affidato ad un’equipe di tecnici del Dipartimento di Ingegneria Civile della Federico II e del Cnr, coadiuvati dal responsabile dell’Ufficio Tecnico Lorenzo D’Alessandro e da un Ufficio di Piano creato appositamente. “Questa è una rivoluzione – ha detto emozionato il sindaco Fiengo – che pensa una città moderna e di servizi. Un collegamento tra entroterra vesuviano, perché Cercola è la Porta del Parco Nazionale del Vesuvio e Napoli”. E’ stato presentato nella sala delle conferenze del Municipio, al piano terra, un questionario che sarà sottoposto ai cittadini per esprimere le aspettative sulla città, “la Cercola che vogliamo” dice l’assessore ai lavori pubblici che assieme al sindaco firmerà quello che è stato definito un Puc 4.0, Vincenzo Barone. “Con la scheda di consultazione per i cittadini, i professionisti, le associazioni e le imprese – dice Barone – abbiamo continuato il lavoro della trascorsa amministrazione aprendoci alla città perché una classe politica deve anche recepire le istanze dei cittadini. Devo ringraziare Riccardo Meandro, che mi ha preceduto in questo ruolo. Finalmente Cercola avrà una sua dimensione”. “Residente, turista e cittadino: le tre scelte nella compilazione del questionario – spiega l’ingegnere Lorenzo D’Alessandro – per un Puc 4.0 dove ad ogni singola parte del territorio sarà destinata una vocazione chiara che terrà comnto anche degli esiti di questa fase di ascolto che precede quell della redazione del Puc vero e proprio”. Sviluppo delle attività ricettive e enogastroturistiche che tengono conto della posizione della cittadina ai confini con Napoli. “Cercola è collegata benissimo all’aeroporto, alla stazione centrale dei treni, al porto e all’alta velocità di Afragola. E’ per metà dentro il Vesuvio e per l’altra metà dentro Napoli. Abbiamo l’Ospedale del mare vicino e nei progetti c’è quello di trasformare Cercola in una città di servizi che sappia fare anche leva sulle proprie tradizioni. Per questi motivi e perché saremo protagonisti delle prossime Universiadi che oggi è una data storica. Per la primavera del 2020 Cercola sarà dotata, salvo complicazioni di un nuovo strumento urbanistico. Questo è stato possibile grazie ad una squadra di governo unita che ha lavorato per un progetto comune. Sono sicuro che anche il contributo di cittadini e associazioni sarà prezioso per il lavoro dei tecnici che per fine maggio, dopo aver recepito i questionari inizieranno le procedure del varo del documento programmatico”. Essendo Cercola in Zona Rossa (nonostante non faccia parte dei Comuni appartenenti al Parco Nazionale del Vesuvio) non ci saranno nuove aree residenziali, ma spazi a verde e servizi.
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