Il presidente dell’associazione anti racket di Pomigliano, minacciato su Facebook. “Non fai paura, farai una brutta fine”
“Spero che farai una brutta morte. Meglio il suono delle sbarre di un carcere che il suono delle campane. Pensa ad altri ci . Tu non sei nessuno, ma. E non fai paura”. E’ la minaccia su Facebook al presidente dell’associazione antiracket di Pomigliano, Salvatore Cantone, da una parente di Pietro D’Agostino, appena condannato dal tribunale a 6 anni e mezzo per estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di due commercianti. L’articolo del puntualissimo ed attento Pino Neri su Il Mattino. Salvatore Cantone ha denunciato l’episodio ai carabinieri. «Non perché abbia paura ma perché bisogna sempre dare l’esempio» spiega il fondatore dell’associazione antiracket Pomigliano per la Legalità, dedicata a Domenico Noviello, il commerciante di Castel Volturno ammazzato per aver denunciato i Casalesi. L’azienda di Cantone fu taglieggiata nel 2005 da un gruppo di camorristi di Sant’Anastasia che lui coraggiosamente denunciò, facendoli condannare. Da lì l’associazione antiracket legata al progetto di Tano Grasso. Su queste minacce indagano i carabinieri della locale stazione.
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