OMOFOBIA, MINACCE E ISTITUZIONI – Due proiettili magnum di 4 mm e un biglietto con su scritto: “Gay di merda, dimettiti o facciamo del male a te e alla tua famiglia”: le minacce al sindaco Giorgio Zinno
San Giorgio a Cremano – Due proiettili magnum di 4 mm e un biglietto con su scritto: “Gay di merda, dimettiti o facciamo del male a te e alla tua famiglia”. Questa la missiva recapitata al sindaco di San Giorgio a Cremano. “Dalla parte del sindaco di San Giorgio a Cremano, contro le gravissime minacce ricevute, contro ogni violenza, contro le offese e i pregiudizi. Solidarietà e ferma condanna. Su legalità, libertà e diritti civili, nessun passo indietro” il messaggio di solidarietà al sindaco (ne sono arrivati a centinaia) del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Sono soltanto dei vigliacchi” il commento del sindaco di Ercolano Ciro Bonajuto. “Senza se senza ma vicini al sindaco Zinno e contro qualsiasi forma di violenza e minaccia. Contro l’omofobia e sempre dalla parte della pace e dell’amore, spero si faccia presto giustizia”, il commento invece dell’architetto Carlo Esposito neo eletto sindaco a Pollena Trocchia. “A Giorgio, persona con cui ho condiviso gli anni più belli ed importanti della mia formazione politica e culturale, quelli della Sinistra Giovanile, rivolgo un caloroso abbraccio e gli esprimo la mia vicinanza per il vile gesto intimidatorio subito. È innegabile che il nostro Paese sta attraversando una delicata fase, caratterizzata da un decadimento morale e culturale. A Giorgio di cui ho la fortuna di essere fraterno amico e compagno di dure battaglie civili da tanti e tanti anni, dico di non mollare e di continuare a fare ciò che sta facendo con coraggio e dedizione” le dichiarazioni dell’ex parlamentare Pd Massimiliano Manfredi. “Una ignobile, squallida e preoccupante minaccia al nostro Sindaco Giorgio Zinno,
Oggetto di una lettera minatoria, contenente due proiettili, con una minaccia di morte se non si dimette. In questo momento, così delicato il PD, manifesta tutta la vicinanza e la solidarietà a Giorgio, invitandolo ad andare avanti con serenità, consapevoli e convinti che tutta la città si stringa intorno al Sindaco. La lotta politica è il sale della democrazia, ma aizzare, riscaldare gli animi, usare parole di odio è questo il clima che si sta vivendo.
Dobbiamo tutti abbassare i toni, per riportare la discussione nella giusta e corretta direzione, con la consapevolezza che questi ignobili gesti siano condannati da tutti” il commento invece della locale segreteria Dem. Il primo cittadino intanto ha partecipato al Gay Pride tenutosi a Pompei e va dritto per la sua strada. Sulla vicenda ignobile, indagano gli inquirenti.
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