COLPI DI SCENA Al primo Consiglio Comunale a Pollena Trocchia, 3 consiglieri lasciano l’aula. Dietro la “fronda” in maggioranza la “fiction” che lega il sindaco Esposito, Busiello e Arturo Cianniello

Pollena Trocchia – Buona la prima. Anzi ottima, nel senso che chi pensava il primo consiglio comunale del Governo del neo sindaco Carlo Esposito, piatto e senza colpi di scena, perché alle scorse elezioni non aveva competitor se non l’astensionismo, si è dovuto ricredere dal quarto punto all’ordine del giorno in poi. Passate le fasi elettorali per i ruoli di Presidente e vice presidente del Consiglio (rispettivamente votati alla quasi unanimità, il sindaco uscente Francesco Pinto e la più giovane del consesso Francesca De Siena) prima che l’architetto Esposito esponesse i nomi che compongono la squadra di Governo, l’ex assessore alla cultura Margherita Romano, l’avvocato Arturo Cianniello e Alessia Esposito hanno abbandonato l’aula.

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“Lasciamo al sindaco – ha detto l’ex assessora alla cultura Margherita Romano – comunicare i nomi degli assessori, noi lasciamo l’aula”. Secca, perentoria e decisa. E in un attimo, quasi dentro la maggioranza bulgara del Governo Esposito (16 consiglieri su 16 hanno sostenuto il sindaco) si fosse creata un’opposizione. Al più votato Pasquale Fiorillo, le deleghe del passato alle politiche sociali più quelle allo sport e la carica di vice sindaco, a Carmen Filosa la delega alla scuola, riconfermati in giunta i due medici Pasquale Busiello (delega all’urbanistica) e Salvatore Auriemma (lavori pubblici) e a Antonella Borrelli le deleghe del suo mentore e predecessore Vincenzo Filosa che Esposito ha preferito accorpare in un termine più ampio e con più appeal “ambiente e territorio”. Fin qui tutto bene. Perché però la Esposito, l’ex assessore Romano e l’avvocato Cianniello hanno abbandonato l’aula? ABBIAMO SCOPERTO L’ARCANO  Pochi giorni fa, infatti, sembrerebbe che dalle consultazioni che hanno preceduto la costituzione delle giunta, Pasquale Busiello avesse lasciato al tavolo delle trattative le deleghe offertegli dal sindaco Esposito a seguito della nomina di Fiorillo a vice sindaco. Fiorillo e Busiello infatti, si sono contesi la leadership del governo locale fino all’assist che ha rilanciato l’architetto Esposito a sindaco di Pollena Trocchia.

Publiée par L'Ora Vesuviana sur Samedi 30 juin 2018

Pasquale Busiello avrebbe deciso in sostanza di sedere in consiglio e basta e di non accettare incarichi di governo in giunta. Ricevuto il “no” di Busiello a fare l’assessore, l’architetto Esposito ha convocato nel suo studio Arturo Cianniello. Col no di Busiello si era liberato un posto in giunta che l’architetto Esposito aveva pensato di assegnare proprio al giovane avvocato alla sua prima esperienza di Consiglio Comunale, ma da sempre attivo sul territorio anche dal punto di vista dell’informazione col blog Informiamo Pollena Trocchia. Sono le ore 20.00 di giovedì scorso. A Cianniello sarebbero andate le deleghe alla sicurezza e alle forze dell’ordine. Poi nell’arco di mezzora cambia tutto. Pasquale Busiello ci ripensa e decide di voler rimanere nel governo e di accettare in un sol colpo sia la nomina di Fiorillo a vice sindaco che le deleghe da assessore. I posti in giunta non ci sono più, nonostante a Cianniello fosse stato comunicato il contrario. Il sindaco Esposito richiama Cianniello e lo riconvoca al suo studio, per comunicargli il “cambio di programma”.

“Non mi interessa polemizzare col mio sindaco – il commento a caldo di Cianniello, dopo l’abbandono dall’aula prima della nomina della giunta – ho scelto di candidarmi per dare espressione al territorio e per il rilancio dello stesso non certo per le nomine da assessore. Quando il sindaco mia ha comunicato l’incarico, però, sono stato orgoglioso al punto che l’ho detto subito ai miei familiari e a Giuseppe Campajola che mi ha sostenuto favorendo i giovani in questa esperienza, felici con me per la nomina che sarebbe arrivata”. La nomina poi non è arrivata e Cianniello e il sindaco  si sono lasciati con le nuove consegne: resta tutto com’era. Busiello rientra in giunta e non ci sono più posti per Cianniello, futuro assessore alla sicurezza di Pollena Trocchia solo per mezzora. “Faccio politica dopo aver visto l’impegno di mio fratello e di Campajola. La politica è anche parola data, nonostante io soprattutto in rappresentanza del gruppo che mi sostiene, non faccio il tappa buchi di nessuno” ha concluso Cianniello. Alessia Esposito, la figlia dell’ex assessore Giovanni per correttezza e spirito di gruppo ha seguito il suo partner in campagna elettorale (Esposito e Cianniello erano una delle poche coppie fisse degli appaiamenti elettorali) lasciando l’aula. Diverso discorso per l’ex assessora alla cultura Romano che non rientrando nella fiction pre giunta targata Esposito-Cianniello-Busiello, magari si sarebbe aspettata una riconferma e invece si è vista “sostituita” nelle deleghe dall’insegnante super votata Carmen Filosa. Se ne vedranno delle belle.

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