MOVIDA VIOLENTA – A Pomigliano d’Arco tre risse di seguito mandano in tilt il centro vecchio della città

 

Pomigliano d’Arco – Se la questione “movida violenta” mette in ginocchio la Napoli bene, specie dopo la mega rissa e sparatoria dell’ultimo fine settimana, la questione movida sta letterlamente mettendo in ginocchio Pomigliano d’Arco. Una testimone racconta di un improvviso lancio di bottiglie di vetro seguito da un tentativo di linciaggio di un ragazzino, che per sfuggire ai suoi assalitori si è arrampicato su un albero. Non c’è stato nulla da fare però: il ragazzo è stato tirato giù e picchiato a sangue, selvaggiamente. Subito dopo ci sono state altre due risse. Anche in questo caso inseguimenti improvvisi culminati con botte da orbi. E’ lo sconfortante diario dell’ennesima notte di folle violenza nella movida di Pomigliano, baretti che si sviluppano lungo le vie della città vecchia. Baretti che servono alcolici anche ai ragazzini. Baretti che se rappresentano la new economy cittadina, stanno mettendo in ginocchio la vivibilità di un centro, ma stato così caotico. lo scorso fine settimana tre violenti risse hanno sollevato nuovamente il caso. Le tre risse in successione si sono sviluppate dall’una e mezza alle due e mezza della notte tra venerdi e sabato. Urla, mazzate e panico nello spazio compreso tra piazza Mercato, via Cavallotti, via Livorno, via Guadagno, via Terracciano.

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