ERCOLANO – Consiglio comunale lampo: la maggioranza abbandona l’Aula mentre è in corso un nuovo sciopero della Buttol
E’ stato un Consiglio comunale breve quello che si è tenuto ieri nell’aula consiliare di Ercolano; poco più di venti minuti ed i consiglieri di maggioranza hanno abbandonato i loro scranni, facendo venire meno il numero legale necessario per il proseguimento della seduta.
Ma andiamo per ordine. Aperti i lavori dal Presidente del Consiglio Comunale Luigi Simeone, alcuni consiglieri di opposizione hanno promosso interrogazioni al Sindaco inerenti la “questione rifiuti”, ancora al centro della diatriba politica, considerato anche il nuovo sciopero indetto dai lavoratori della Buttol srl ed in corso proprio in queste ore. Interrogazioni che hanno, poi, lasciato spazio all’unico punto all’ordine del giorno, introdotto con la lettura della richiesta del Consiglio da parte della consigliera Antonietta Garzia, eletta tra le file della Lista civica “Partecipazione Democratica”.
Maggioranza ed opposizione, almeno nelle intenzioni dei Consiglieri richiedenti la seduta monotematica dell’assise comunale, avrebbero dovuto confrontarsi sulla pronuncia del Giudice del lavoro di Napoli con la quale lo stesso, accogliendo un ricorso della CGIL, ha dichiarato “antisindacali” alcune azioni compiute dall’Amministrazione comunale all’atto di esternalizzare servizi quali la riscossione ordinaria delle entrate tributarie e patrimoniali, la gestione dei parcheggi pubblici a pagamento e la gestione della sosta a pagamento nell’area di accesso al Vesuvio.
Il confronto, però, non è avvenuto in quanto, dopo la consigliera Garzia, ha preso la parola il consigliere Antonio Formisano che ha letto una dichiarazione a nome di tutti i partiti di maggioranza, con la quale si annunciava l’uscita dall’aula dei consiglieri di maggioranza in quanto “l’argomento posto all’ordine del giorno è di ordine meramente gestionale; in ordine a decisioni del Tribunale non vi è competenza né del Sindaco, né della Giunta comunale e né del Consiglio comunale; le ordinanze non si discuto in Consiglio comunale ma vanno rispettate. I consiglieri di maggioranza non sono più disponibili ad affrontare mere discussioni, peraltro su argomenti esclusivamente gestionali”.
Verificato il venir meno del numero legale, il Presidente del Consiglio ha dichiarato chiuso i lavori. Restano, invece, aperti tanti fronti per l’Amministrazione guidata dal sindaco Ciro Buonajuto, visto il lungo “black week-end” iniziato con lo sciopero dei lavoratori della Buttol srl (che si svolgerà nei giorni di giovedì e venerdì) e che si concluderà lunedì 27 novembre, quando andrà in scena la protesta dei commercianti di via IV Novembre e zone limitrofe che caleranno le serrande dei loro esercizi commerciali dalle 10:30 alle 13:00, stanchi di “subire le conseguenze delle ordinanze”.
Alessandro Fatatis
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